Il risveglio riguarda anche le coscienze dei giovani

Con queste parole, i responsabili dell'associazione bolognese degli Amici di Luca hanno commentato il felice esito della tredicesima edizione del Premio Luca De Nigris, iniziativa che già da molti anni ha avuto il merito di valorizzare, dare visibilità e promuovere i lavori svolti dalle scuole dell'Emilia Romagna nel campo degli audiovisivi, incentivando il confronto tra coloro che si impegnano attivamente in questo settore, con realizzazioni spesso dedicate a temi come la diversità, la discriminazione, la multiculturalità, il rispetto e la difesa dell'ambiente. Il premio è dedicato a Luca De Nigris, studente appassionato di cinema del Liceo Minghetti di Bologna, alla cui memoria è intitolata anche la Casa dei Risvegli, struttura postacuta per pazienti con esiti di coma e in stato vegetativo, nata dal positivo incontro tra l'Azienda USL di Bologna e Gli Amici di Luca

L'immagine usata per la locandina ufficiale del Premio Luca De NigrisIl 27 febbraio scorso ha vissuto la sua cerimonia conclusiva a Bologna il Premio Luca De Nigris, tredicesima edizione di un’iniziativa che già da molti anni ha avuto il merito di valorizzare, dare visibilità e promuovere i lavori svolti dalle scuole dell’Emilia Romagna nel campo degli audiovisivi, incentivando il confronto tra coloro che si impegnano attivamente in questo settore, con realizzazioni spesso dedicate a temi come la diversità, la discriminazione, la multiculturalità, il rispetto e la difesa dell’ambiente.
Promosso dall’Associazione Gli Amici di Luca, il Premio è organizzata dal Laboratorio Didattico Schermi & Lavagne della Cineteca del Comune di Bologna, impegnata nella didattica del cinema e nell’educazione dell’immagine. Luca De Nigris era lo studente appassionato di cinema del Liceo Minghetti di Bologna alla cui memoria è dedicata la Casa dei Risvegli, struttura postacuta per pazienti con esiti di coma e in stato vegetativo, nata dal positivo incontro tra l’Azienda USL di Bologna e Gli Amici di Luca.
«Il risveglio – hanno dichiarato Fulvio De Nigris e Maria Vaccari, genitori di Luca – non riguarda soltanto i pazienti con esiti di coma e le loro famiglie, ma è qualcosa che riguarda le nostre coscienze, la nostra capacità di essere propositivi verso ciò che ci circonda, per sensibilizzare tutti coloro che non sono coinvolti e che passa anche attraverso i giovani e i video da loro realizzati per questa iniziativa».

Al Cinema Lumière di Bologna, dunque, gremito di studenti e insegnanti, sono stati proclamati i vincitori dei tre premi da 500 euro ciascuno – offerti dagli Amici di Luca – da impegnare in attività didattiche e per l’acquisto di strumenti utili a tale scopo. Alle scuole seconde e terze classificate Ermitage Cinema, storico sostenitore dell’iniziativa, ha offerto cofanetti DVD del proprio catalogo. Un premio speciale è arrivato anche da CrossingTV, giovane e interculturale webtv.
Le opere in concorso sono state giudicate da una giuria composta da quasi duecento persone, tra studenti e insegnati, e alla premiazione – condotta da Monica Vaccari, coordinatrice del premio per la Cineteca di Bologna e da Giacomo Manzoli, critico e docente di Cinema all’Università di Bologna – è intervenuto il citato Fulvio De Nigris, direttore del Centro Studi per la Ricerca sul Coma nella Casa dei Risvegli Luca De Nigris.
Per le scuole primarie il primo premio è andato a quella di Vigatto (Istituto Comprensivo Verdi di Parma), con il video Aprire o non aprire? (Questo è il dilemma), per le scuole secondarie di primo grado alla Oriani (Istituto Comprensivo Matteotti di Alfonsine, in provincia di Ravenna), con Tutto per tutto e per le scuole secondarie di secondo grado al Liceo Linguistico a Indirizzo Artistico S. Umiltà di Faenza (Ravenna), con Ottovolante. La targa CrossingTV è andata a Giardini parlanti/Talking Gardens della Scuola Secondaria di Primo Grado Testoni Fioravanti di Bologna. (S.B.)

Per ulteriori informazioni: Gli Amici di Luca, tel. 051 6494570, amicidiluca@tin.it.
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