Una delegazione della FISH Campania (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap), composta dal presidente della stessa Daniele Romano, da Raffaele Puzio (FIADDA Campania-Famiglie Italiane Associate in Difesa dei Diritti degli Audiolesi), da Nicola Longo (FAIP Campania-Federazione Associazioni Italiane Paratetraplegici), da Giampiero Griffo (DPI Italia-Disabled Peoples’ International) e da Alessandro Parisi (ANFFAS Campania-Associazione Nazionale Famiglie di Persone con Disabilità Intellettiva e/o Relazionale), ha incontrato Sonia Palmeri, assessore al Lavoro e alle Risorse Umane della Regione Campania, ma anche componente della Consulta Nazionale per l’integrazione in ambiente di lavoro delle persone con disabilità, istituita presso la Presidenza del Consiglio.
La prima istanza posta dai rappresentanti della Federazione è stata quella di avere aggiornamenti in merito alle Linee Guida Nazionali del Collocamento Mirato, che a distanza di mesi, non sono ancora state emanate dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.
Un’altra richiesta, inoltre, ha riguardato la necessità di una maggiore attenzione nei confronti dei giovani con disabilità nell’àmbito del Piano nazionale Garanzia Giovani, prevedendo che vi siano sostegni appropriati nel caso specifico della disabilità intellettiva.
«Facciamo presente – hanno sottolineato gli esponenti della FISH Campania – che a livello nazionale solo il 2% delle persone con disabilità intellettiva sono occupate ed è un dato preoccupante, se pensiamo che le persone con disabilità intellettiva sono la maggioranza rispetto a quelle con altre forme di disabilità. Per fare dunque in modo che esse abbiano le stesse opportunità di tutti, come sancito dall’articolo 27 della Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità, proponiamo di istituire una figura che faccia da tutor e che faciliti il loro inserimento lavorativo nelle aziende. Questo anche alla luce del fatto che ad oggi, in Campania, ci sono ben pochi casi in cui le persone con disabilità intellettiva hanno la possibilità di essere inserite adeguatamente, e ciò solo grazie al lavoro svolto da alcune Associazioni di persone con disabilità come l’AIPD (Associazione Italiana Persone Down) a Caserta o l’ANFFAS a Salerno».
Per quanto riguarda il Piano Garanzia Giovani, l’assessore Palmeri ha anticipato che con la prossima edizione di esso, i criteri di partecipazione riguardanti la disabilità verranno modificati, aumentando il limite di età da 29 a 35 anni, con il costo del tirocinio totalmente a carico della Regione Campania, a differenza che per i giovani senza disabilità, ove invece vi sarà una compartecipazione dell’azienda che ospiterà il tirocinante.
Palmeri ha ribadito inoltre che le categorie protette e le persone con disabilità hanno una priorità nelle politiche del lavoro della Regione Campania, ricordando che proprio nei prossimi giorni verranno realizzati eventi presso grossi centri industriali e commerciali come il CIS di Nola (Napoli), con l’organizzazione di momenti utili a sensibilizzare le aziende all’assunzione delle persone con disabilità.
Per quanto concerne poi le Linee Guida Nazionali del Collocamento Mirato, Palmeri ha segnalato di avere più volte sollecitato il ministro del Lavoro Luigi Di Maio, in merito alla pubblicazione delle stesse, dichiarando però di essere lei stessa in attesa di aggiornamenti.
Infine, in relaziona alla proposta della FISH Campania sulla creazione di un sistema di tutoraggio che faciliti l’inserimento lavorativo delle persone con disabilità intellettiva, l’Assessore si è resa disponibile a ragionare insieme alla Federazione, per realizzare «qualsiasi proposta che abbia come obiettivo l’occupabilità delle persone con disabilità».
Al termine dell’incontro, la delegazione della FISH Regionale si è dichiarata soddisfatta per le notizie ricevute sul Piano Garanzia Giovani e anche per l’apertura di Palmeri alla proposta di facilitare l’inserimento delle persone con disabilità intellettiva. In tal senso farà giungere all’Assessore, nelle prossime settimana, una propria proposta. (S.B.)
Per ulteriori informazioni e approfondimenti: federhand.fishcampania@gmail.com.
Articoli Correlati
- Una buona cooperazione allo sviluppo fa bene a tutte le persone con disabilità «Se con i progetti di cooperazione internazionale allo sviluppo - scrive Giampiero Griffo, concludendo la sua ampia analisi sulle azioni in questo settore - verrà rafforzata la voce delle persone…
- L'integrazione scolastica oggi "Una scuola, tante disabilità: dall'inserimento all'integrazione scolastica degli alunni con disabilità". Questo il titolo dell'approfondita analisi prodotta da Filippo Furioso - docente e giudice onorario del Tribunale dei Minorenni piemontese…
- Lavoro e disabilità: la Regione Campania cerca di imprimere una svolta «Riteniamo che dopo anni di attese, l’assessore Palmeri abbia saputo concretizzare e imprimere una svolta alle politiche attive della nostra Regione in questo àmbito»: è un commento soddisfatto, quello di…