Camminare insieme verso il risveglio

Sarà «un incontro a più voci sul tema della “perdita” che diventa risorsa ed energia vitale per se stessi e la comunità»: viene presentata così “Mi ricordo di te: camminare insieme verso il risveglio”, iniziativa promossa per domani, 27 marzo, a Bologna, dall’Associazione degli Amici di Luca, alla quale parteciperanno, con l’arcivescovo di Bologna Matteo Maria Zuppi, Fulvio De Nigris e Maria Vaccari, genitori di Luca, dopo la cui scomparsa è nata la Casa dei Risvegli a lui dedicata, il noto centro pubblico di assistenza e ricerca rivolto a persone con esiti di coma e alle loro famiglie
Ragazza di spalle che guarda il sole
L’immagine scelta dagli Amici di Luca a corredo della locandina dedicata all’incontro del 27 marzo a Bologna

Mi ricordo di te: camminare insieme verso il risveglio, ovvero «Un incontro a più voci sul tema della “perdita” che diventa risorsa ed energia vitale per se stessi e la comunità»: sono rispettivamente il titolo e la presentazione di una bella iniziativa promossa per domani, mercoledì 27 marzo, al Santuario di Santa Maria della Vita di Bologna (Via Clavature, 8-10, ore 18) dall’Associazione degli Amici di Luca.
Per l’occasione, ad affrontare il tema, insieme all’arcivescovo di Bologna Matteo Maria Zuppi, saranno Fulvio De Nigris e Maria Vaccari, i genitori di Luca De Nigris dal quale è scaturita la Casa dei Risvegli a lui dedicata, il noto centro pubblico di assistenza e ricerca rivolto a persone con esiti di coma e alle loro famiglie.

«Partiremo dalla vicenda di Luca – spiega Fulvio De Nigris – per ribadire che dal dolore può nascere qualcosa di costruttivo che esce dal privato per diventare tessuto sociale, senza però per questo dimenticare quella dimensione intima che rimane, avendo perso qualcosa di irrinunciabile, quella parte di noi che scompare con chi non c’è più e che rimane, struggente, nel ricordo».
«Con Maria – prosegue -, ne abbiamo parlato con l’arcivescovo Zuppi, il quale ha accolto con piacere l’idea di questa iniziativa che può diventare un momento di speranza per tutti. Vogliamo infatti allargare il discorso a tutti coloro che come noi hanno subito la perdita di una persona cara, per condividere quell’esperienza e insieme rinnovare il ricordo di quelle presenze che vivono nelle nostre azioni». (S.B.)

Tutta la cittadinanza è invitata all’incontro del 27 marzo e coloro che vorranno ricordare una persona cara e raccontare il loro percorso di vita, potranno segnalarlo con un messaggio a info@amicidiluca.it.

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