«Leggibilità e comunicabilità ambientali – spiega Giorgio Sclip, responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione Disabilità dell’Università di Trieste – possono facilitare l’immediata comprensione dello spazio, grazie a una segnaletica anche non testuale. La loro importanza è vitale per le persone che soffrono di difficoltà visive e decisiva nelle situazioni di emergenza. Questo volume intende presentare una serie di pratiche e di esempi che propongono soluzioni e indicano strade da percorrere, dalla progettazione degli ambienti alla gestione della sicurezza». Ed è proprio Sclip il curatore di Sicurezza accessibile. Disabilità visiva: accorgimenti e strategie per migliorare la leggibilità e la comunicabilità ambientale, dato in questi giorni alle stampe dalla casa Editrice EUT (Edizioni Università di Trieste).
Il libro verrà presentato giovedì 24 marzo a Trieste (Libreria Minerva, Via San Nicolò, 20, ore 17.30), alla presenza del Curatore, ma anche di Paolo Alessi, delegato del Rettore per la disabilità dell’Università della città giuliana, di Ilaria Garofolo, docente alla Facoltà di Architettura del medesimo Ateneo, di Vincenzo Zoccano, presidente della Consulta Provinciale delle Associazioni dei Disabili di Trieste e di Alessia Sbroiavacca, presidente del Leo Club Trieste e studentessa della Facoltà di Economia.
Da segnalare infine che l’edizione elettronica di Sicurezza accessibile è disponibile in internet cliccando qui. (S.B.)
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