Nasce un Archivio del Cinema della Cooperazione e del Lavoro Sociale

L'iniziativa - che costituisce il fulcro e l'obiettivo centrale del Progetto "Visioni Sociali" - verrà presentata a Roma, durante un convegno del 1° aprile, che sarà anche l'atto costitutivo del progetto stesso, intorno al quale si sta realizzando una rete di strutture e di adesioni, tra cui quella della FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell'Handicap)

Locandina del convegno di Roma del 1° aprileSi chiama Visioni Sociali ed è un progetto avviato grazie a un contributo della Regione Lazio, promosso dalla Legacoop Lazio e dalla Cooperativa Sociale Idea Prisma ’82, entrambe attente agli sviluppi che interessano le trasformazioni del lavoro sociale, un’attenzione che nel tempo ha visto crescere l’impegno, con la consapevolezza di una sempre maggior necessità di integrare tecnologie e attività del terzo settore.
Fulcro e obiettivo centrale dell’iniziativa è la creazione di un Archivio Italiano del Cinema della Cooperazione e del Lavoro Sociale, dedicato a Mario Monicelli, che verrà presentato venerdì 1° aprile a Roma, durante il convegno intitolato Audiovisivo e lavoro sociale: possibili sinergie (Istituto Centrale per i Beni Sonori ed Audiovisivi, Via Michelangelo Caetani, 32, ore 9-18.30), atto costitutivo di Visioni Sociali, durante una giornata di studi che, come si legge nella presentazione, «sarà dedicata alle possibili sinergie tra audiovisivo e lavoro sociale, scandagliando le idee, guardando alle tecnologie che con i loro software agevolano le produzioni, riflettendo sulle esperienze sperimentate, soffermandosi sul rapporto del video con il sociale e del video sociale con il sistema della comuncazione, attraversando le potenzialità della creatività nel lavoro sociale».

«Lo sviluppo tecnologico degli ultimi venti anni – spiegano i promotori del progetto – ha favorito la diffusione di strumenti che prima erano economicamente inaccessibili ai più, assecondando l’accesso alle tecnologie della produzione audiovisiva. Grazie a questo processo da alcuni anni il video è entrato a far parte della “cassetta degli attrezzi” della cooperazione e del lavoro sociale. L’obiettivo principale di Visioni Sociali è dunque quello di raccogliere le produzioni che molte cooperative – ma anche altri enti impegnati nel sociale – hanno realizzato e realizzeranno, con lo scopo di catalogarle e renderle accessibili a coloro che ne siano interessati o solo incuriositi, impegnandosi inoltre nell’organizzazione di rassegne, festival e premi, ma anche a creare sinergie con altre realtà della promozione sociale e culturale, al fine di dar loro un’adeguata visibilità. A garanzia del progetto si è costituito anche un Comitato Scientifico che tra i suoi compiti principali ha quello di promuovere un Centro Studi che si occupi del rapporto tra sociale, tecnologie, comunicazione e linguaggi artistici».

Oggi, intorno a Visioni Sociali si sta costituendo una rete di strutture che, avendo come punto centrale le cooperative sociali, invita associazioni, scuole, università e tutti coloro che vogliono aderire, a dare il proprio contributo. Al momento lo hanno già fatto, ad esempio, l’Istituto Centrale dei Beni Sonori ed Audiovisivi e la FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap), che nel corso del convegno del 1° aprile – moderato dal giornalista Giovanni Anversa e cui parteciperà anche Walter Veltroni – sarà rappresentata dal presidente nazionale Pietro Barbieri il quale interverrà sul tema Comunicare i diritti. (S.B.)

Il programma del convegno è disponibile cliccando qui. Gli enti che intendano proporre le proprie produzioni audiovisive all’archivio possono accedere al sito www.visionisociali.it all’interno del quale è disponibile anche ogni altra informazione e approfondimento.
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