Visione tattile della natura e delle forme di Jean (Hans) Arp

Riguarderà la visita tattile della mostra “La natura di Arp” - dedicata al celebre artista franco-tedesco Jean (Hans) Arp - l’incontro di domani, 18 maggio, a Venezia, nell’àmbito del programma “Doppio Senso: percorsi tattili alla Collezione Peggy Guggenheim”, grazie al quale la nota pinacoteca ha aperto già da alcuni anni il proprio patrimonio artistico anche al pubblico con disabilità visive
Sala della mostra "La natura di Arp", alla Collezione Guggenheim di Venezia, 2019 (©Matteo De Fina)
Una sala della mostra “La natura di Arp”, alla Collezione Guggenheim di Venezia (©Matteo De Fina)

È in programma per domani, sabato 18 maggio, il nuovo appuntamento del ciclo denominato Doppio Senso: percorsi tattili alla Collezione Peggy Guggenheim, progetto seguito sin dagli inizi anche dal nostro giornale, con il quale nell’autunno del 2015 il noto museo di Palazzo Venier dei Leoni a Venezia aveva per la prima volta aperto il proprio patrimonio artistico anche al pubblico con disabilità visive, iniziando un processo di sensibilizzazione alla conoscenza dell’arte attraverso il tatto, grazie a una serie di visite guidate e laboratori per non vedenti, ipovedenti e vedenti.
L’iniziativa si avvale sempre della collaborazione dell’Istituto dei Ciechi di Milano e dell’UICI (Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti), oltreché del patrocinio dell’ICOM Italia (il Consiglio Internazionale dei Musei) e del contributo di The Gordon and Llura Gund Foundation, della Fondazione Araldi Guidetti e della Vaduz e Kirsh Foundation.

La nuova visita tattile di domani, dunque, si svolgerà nell’àmbito della mostra La natura di Arp, aperta alla Guggenheim fino al 2 settembre prossimo e consentirà ai partecipanti di prendere contatto con una serie di opere del celebre pittore, scultore e poeta franco-tedesco Jean (Hans) Arp (1886-1966), il cui approccio sperimentale alla creazione e il ripensamento radicale delle forme d’arte tradizionali lo hanno reso uno degli artisti più influenti del Novecento.

L’incontro sarà condotto come sempre da Valeria Bottalico, ricercatrice, formatrice in àmbito di accessibilità museale e componente di ICOM Italia, e a seguire – altra importante consuetudine – vi sarà il laboratorio con l’artista non vedente Felice Tagliaferri, che aiuterà a consolidare l’immagine mentale formata delle opere fruite. (S.B.)

Gli incontri di Doppio Senso sono gratuiti (fino a esaurimento posti). Il prossimo appuntamento è previsto per l’8 giugno. Per prenotazioni e informazioni: doppiosenso@guggenheim-venice.it (Maria Rita Cerilli).

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