È andato a Salvatore Nocera, vicepresidente della FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap), il Premio Nazionale della Solidarietà “Guido Scocozza” per il 2006, riconoscimento promosso dalla UILDM (Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare) di Salerno, giunto alla sua diciassettesima edizione.
Particolarmente significativa la motivazione addotta dalla UILDM salernitana, che ha consegnato il premio a Nocera nel corso di una serata al Teatro Verdi, di fronte ad un numeroso pubblico: «Per la competenza e l’onestà, per la lungimiranza, per la pazienza, per non aver mai perso di vista i diritti dei più deboli, per non aver rinunciato a dialogare con i potenti di turno senza ideologismi, con lo spirito di doveroso rispetto della norma».
Nel corso della stessa cerimonia, il Premio della Solidarietà “Provincia di Salerno” è stato assegnato invece a Generoso Di Benedetto, di DPI Italia (Disabled Peoples’ International), «per l’elevato impegno sociale profuso per aver tutelato i diritti delle persone con disabilità con sacrificio, onestà e competenza, per l’impegno quotidiano frutto della perseveranza e della tenacia propria delle persone di buona volontà».
Il Premio Nazionale della Solidarietà è nato nel 1967 allo scopo di dare un riconoscimento ad una persona distintasi per il suo impegno nel campo delle politiche sociali e della solidarietà. Dal 1988 esso è stato dedicato a Guido Scocozza, giovane volontario della UILDM di Salerno perito tragicamente in un attentato terroristico nel cuore di Napoli.
Tra i nomi che figurano nell’albo d’oro ricordiamo anche quelli di Susanna Agnelli, Enzo Aprea, Michele Santoro, Antonio Riboldi, Massimo Rastrelli, Antonio Mazzi, Andrea Ballabio e Livia Turco.
(S.B.)