«La femminilità coniugata alla disabilità non è una realtà “altra”. Mai vorremmo creare nuove categorie in una società che, per voler controllare troppo, ne crea troppe. Ma, è inutile negarlo, nel complesso arcipelago della femminilità, chi vive sotto varie prospettive la disabilità non può che esprimere in emozioni, difficoltà, conquiste, rischi, paure, esperienze una cultura di estrema significatività. Aprire un dibattito su un mondo così poco conosciuto è indispensabile per capire chi è vicino a noi e che spesso non vediamo e fondamentalmente per comprendere una parte importante di noi stessi che spesso neghiamo».
Viene presentato così il convegno-dibattito denominato Disabilità al femminile tra coraggio e violenza, promosso per lunedì 9 maggio (Sala della Protomoteca del Campidoglio, ore 10) dall’Ufficio del Collaboratore del Sindaco per le Politiche della Disabilità del Comune di Roma, che vedrà un’ampia partecipazione di rappresentanti istituzionali, del mondo della cultura, della comunicazione e anche delle associazioni di persone con disabilità.
Infatti, dopo i saluti del sindaco di Roma Gianni Alemanno e con la moderazione di Silvia Galieti, giornalista di Mediaset, interverranno gli assessori comunali Dino Gasperini (Politiche Culturali e Centro Storico) e Sveva Belviso (Politiche Sociali), oltre a Michele Colangelo, portavoce del Coordinamento delle Consulte Municipali per l’Handicap.
È prevista poi la partecipazione di Irene Pivetti, presidente della ONLUS Learn To Be Free, già presidente della Camera (Il lungo percorso delle pari opportunità), Antonio Guidi, collaboratore del Sindaco di Roma per le Politiche della Disabilità (Le ragioni di una riflessione sulla condizione femminile e la disabilità), Patrizia Pellegrino, produttrice (Le difficoltà di autodeterminazione della donna), Francesca Pasinelli, direttore generale di Telethon (Combattere la disabilità con le armi della ricerca: il ruolo di Telethon), Maria Rita Parsi, presidente della Fondazione Movimento Bambino (Donne con disabilità: da vittima a protagonista), Antonio Napolitano, direttore regionale dell’INAIL Lazio (L’infortunio di genere), Francesco Tagliente, questore di Roma (la denuncia di violenza da parte delle donne con disabilità: l’esperienza della Questura), Emanuela Moroli, presidente dell’Associazione Differenza Donna (I Centri antiviolenza del Comune di Roma) e Maria Gabriella Carnieri Moscatelli, presidente dell’Associazione Nazionale Volontarie Telefono Rosa (Sordi alla violenza).
La sessione pomeridiana sarà poi aperta da Gemma Azuni, consigliere comunale di Roma (Donne con disabilità e Consultori: accessibilità, prevenzione, informazione), seguita da Cinzia Selvaggi dell’Istituto Italiano di Sessuologia della Clinica Universitaria La Sapienza di Roma (L’informazione sulla sessualità e la prevenzione per le donne con disabilità), Imma Battaglia, presidente di DiGay Project (Donne con disabilità e omosessualità: la violenza nella condizione di doppia diversità), Emilia Napolitano, presidente di DPI Italia (Disabled Peoples’ International) (la consulenza alla pari. Come diventare più forti) e Paolo Crepet, psicologo, psichiatra e scrittore (Quanto è violenta l’idea della violenza? Le donne con disabilità negli istituti).
Seguirà la tavola rotonda denominata Violenza e Disabilità nei Media: il ruolo della comunicazione, animata da Odile Bonnefoi dell’Agenzia Media Monitoring Waypress, Arturo Diaconale, direttore dell’«Opinione», Massimiliano Fanni Canelles, direttore di «Social News», Enrico Fontana, direttore di «Nuovo Paese Sera», Paolo Liguori, direttore di TgCom, Emanuela Micucci, redattore di «Roma Sette – Avvenire», Carlo Romeo, responsabile del Segretariato Sociale della RAI e Stefano Trasatti, caporedattore dell’Agenzia «Redattore Sociale».
Gli interventi dei rappresentanti delle associazioni saranno quindi curati da Mario Berardi, presidente dell’AIPD (Associazione Italiana Persone Down), Laura Raffaelli, presidente di Blindsight Project, Gemma Vecchio, presidente dell’Associazione Casa Africa, Roberta Sibaud, responsabile della Tutela delle Disabilità nel Lazio e Paola Fanzini, presidente della Consulta Handicap del XV Municipio di Roma.
Chiuderà i lavori Antonio Guidi, sul tema Violenza e Politica. (S.B.)
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