La comunicazione visiva nell’autismo

E in particolare la Comunicazione Aumentativa e Alternativa (CAA), ovvero quell'innovativa area della pratica clinica, caratterizzata da tutte quelle modalità comunicative volte a facilitare o a migliorare questo aspetto specifico nelle persone che hanno difficoltà ad utilizzare gli abituali canali. Tale tecnica, infatti, nel suo aspetto riguardante le immagini, sarà al centro di un corso promosso a Pavia per il 12 e 19 maggio e rivolto a insegnanti, genitori, assistenti alla persona, terapisti della riabilitazione, educatori e a chi in genere si occupa di bambini con autismo o con problemi di comunicazione

Madre indica al suo bimbo una cosa con il ditoIncentrato sulla Comunicazione Aumentativa e Alternativa* per immagini, il corso che si terrà a Pavia (Palazzo del Broletto, Piazza della Vittoria, 1), giovedì 12 e giovedì 19 maggio (14.30-18.30, in entrambe le giornate), si intitola appunto La comunicazione visiva nell’autismo ed è promosso da Uovonero Edizioni di Crema (Cremona), in collaborazione con le Associazioni Capoverso e Athena e la Libreria Il Delfino.

Durante l’iniziativa – che si rivolge a insegnanti, genitori, assistenti alla persona, terapisti della riabilitazione, educatori e a chi in genere si occupa di bambini con autismo o con problemi di comunicazione – ci si soffermerà in particolare sulle potenzialità della Comunicazione Aumentativa e Alternativa per immagini nel favorire l’apprendimento della lettura, la capacità di giocare e la risoluzione dei vari problemi legati alle attività quotidiane.
A condurre le giornate sarà Enza Crivelli, psicopedagogista e responsabile per l’autismo dell’Ambulatorio Riabilitativo Il Tubero dell’ANFFAS di Crema (Associazione Nazionale Famiglie di Persone con Disabilità Intellettiva e/o Relazionale). Crivelli collabora inoltre con Opleidingscentrum di Anversa in Belgio ed è consulente e formatrice presso vari istituti di riabilitazione, oltreché curatrice della Collana “Pesci parlanti” di Uovonero. (S.B.)

*Con l’espressione Comunicazione Aumentativa e Alternativa (CAA) si intendendono tutte quelle modalità comunicative volte a facilitare e/o migliorare questo aspetto specifico nelle persone che hanno difficoltà ad utilizzare gli abituali canali, quali la scrittura o il linguaggio, andando quindi a compensare una disabilità temporanea o permanente in coloro che manifestano in questo senso bisogni più complessi. La CAA utilizza tutte le competenze comunicative di una persona, includendo vocalizzazioni o linguaggio verbale residuo, gesti, segni, comunicazione con ausili e tecnologia avanzata.
Le indicazioni all’intervento – che includono patologie motorie, autismo, ritardo mentale, sindromi genetiche, disfasia grave, malattie progressive e altro ancora – sono in costante aumento e questo ha determinato negli ultimi anni anche un notevole incremento dell’interesse degli esperti verso questo approccio.
Da segnalare che proprio nei giorni dal 12 al 14 maggio, a Napoli, si tiene la Quarta Conferenza Italiana sulla Comunicazione Aumentativa e Alternativa, promossa da ISAAC Italy (se ne legga nel nostro sito cliccando qui).

Per ulteriori informazioni sul corso di Pavia: corsi@uovonero.com.
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