«Due dei ventisei punti del programma del nascente Governo riguardano interventi qualificanti per persone con disabilità e i loro familiari. Siamo soddisfatti, sono due punti a cui tenevamo e ci sembra un modo concreto per dare un senso all’incontro tenutosi ieri fra le organizzazioni delle persone con disabilità e il presidente del Consiglio incaricato Giuseppe Conte»: così Roberto Speziale, coordinatore della Consulta Disabilità e Non Autosufficienza del Forum Nazionale del Terzo Settore, commenta la bozza di lavoro in ventisei punti del Governo in via di formazione, resa pubblica in queste ore.
Il riferimento di Speziale, va ricordato, è all’incontro con il presidente del Consiglio incaricato Conte cui ha partecipato anche la FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap) e del quale abbiamo riferito in altra parte del giornale.
«C’è per altro da ricordare la richiesta – aggiunge Speziale -, avanzata in sede di audizione delle parti sociali in vista della Legge di Stabilità, che ancora non è stata accolta, di aumentare il Fondo per la Non Autosufficienza, con un incremento progressivo fino al raggiungimento del tetto promesso di 5 miliardi, anche come presupposto per i Livelli Essenziali degli Interventi e delle Prestazioni Sociali. È una richiesta, questa, che speriamo non venga disattesa dal nascente Governo e sulla quale, ovviamente, valuteremo le concrete azioni di chi ha intenzione di governare il nostro Paese e della maggioranza parlamentare che lo sosterrà». (S.B.)
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