Sono state la Cooperativa Sociale TMA Group di Casoria (Napoli), le Associazioni Il Cireneo di San Giovanni Rotondo (Foggia) e L’Amico Speciale di Napoli, la Fondazione Oltre il Labirinto di Treviso, l’Associazione 4 Autism e l’Associazione Valdostana Autismo (AVA) ad organizzare – insieme ad altre organizzazioni di genitori di persone con autismo – un “weekend sorriso” per sabato 4 e domenica 5 giugno a Mirabilandia – il noto parco divertimenti sulla Riviera Romagnola -, opportunità rivolta alle famiglie di bambini con autismo, bella occasione per svagarsi e allo stesso tempo per sensibilizzare l’opinione pubblica su queste problematiche.
Nel corso delle due giornate, infatti, alcuni operatori TMA (Terapia Multisistemica in Acqua), insieme a una serie di volontari, saranno a disposizione delle famiglie, per una giornata di “sano divertimento”.
La TMA, di cui il nostro sito ha avuto già più volte occasione di occuparsi, è un approccio terapeutico ideato da Giovanni Caputo, Giovanni Ippolito e Paolo Maietta, e presentato ufficialmente nel 2008, nell’ambito della citata associazione pugliese del Cireneo (di Caputo, Ippolito e Maietta segnaliamo anche il libro La terapia multisistemica in acqua, da noi presentato con il testo disponibile cliccando qui). Si tratta di una strategia che usa l’acqua come attivatore emozionale, sensoriale e motorio, nel tentativo di spingere la persona con disturbi della comunicazione e autismo a una relazione significativa, in un ambiente ludico come quello delle piscine pubbliche.
La formazione sulla TMA degli accompagnatori presenti a Mirabilandia consentirà loro, tra l’altro, di disporre di una serie di conoscenze di base sulle varie patologie e sui necessari interventi di tipo cognitivo-comportamentale.
Inoltre, si tratta di persone già impegnate nelle attività estive che prevedono una presa in carico dei bambini con autismo per intere settimane, all’interno del Progetto E…state sereni 2011. (S.B.)