Reti territoriali contro le discriminazioni

Si chiama così il progetto promosso dall'Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali (UNAR) del Dipartimento per le Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio, nato con il contributo del Programma "Progress" della Comunità Europea, per costruire sul territorio nazionale una rete che, in stretta collaborazione con gli Enti Locali e le Associazioni, possa diventare uno strumento concreto e operativo a tutela delle persone che subiscono discriminazioni. E si chiama così anche il seminario di formazione previsto in tale ambito a Genova per il 10 giugno prossimo. Il progetto rappresenta un secondo passaggio operativo del Gruppo di Lavoro Nazionale contro le Discriminazioni, composto dalle maggiori organizzazioni rappresentative delle federazioni e delle reti nazionali di associazioni operanti nei diversi ambiti delle discriminazioni e del quale sin dagli inizi fa parte anche la FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell'Handicap)

L'immagine del Progetto «Reti territoriali contro le discriminazioni»L’UNAR (Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali) – promosso presso il Dipartimento per le Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio – prosegue nella sua attività di costruzione sul territorio nazionale di una rete che, in stretta collaborazione con gli Enti Locali e le Associazioni, possa diventare uno strumento concreto e operativo a tutela delle persone che subiscono discriminazioni.
Il progetto in tal senso – che è in fase di realizzazione – si chiama appunto Reti territoriali contro le discriminazioni e viene attuato con il contributo del Programma della Commissione Europea a favore dell’occupazione e della solidarietà sociale denominato Progress.
Esso rappresenta un secondo passaggio operativo del Gruppo di Lavoro Nazionale (National Working Group) contro le Discriminazioni, composto dalle maggiori organizzazioni rappresentative delle federazioni e delle reti nazionali di associazioni operanti nei diversi ambiti delle discriminazioni (orientamento e identità sessuale, razza-etnia, disabilità, religione e opinioni personali, età) e del quale sin dagli inizi fa parte anche la FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap).

«Il National Working Group – spiegano i promotori dell’iniziativa – è coordinato dall’UNAR e da oltre un anno sta stimolando un dibattito sul tema della diversità come valore e sull’impatto delle discriminazioni multiple in ogni evento discriminante, a partire da una costante sensibilità nei confronti di un’ottica di genere. Il Gruppo stesso si propone incontri di informazione e di formazione rivolti sia al mondo dell’associazionismo che a funzionari pubblici. In questa seconda fase, poi, il progetto si sta arricchendo di importanti azioni che riguardano in particolare il potenziamento della diffusione delle conoscenze sul tema delle discriminazioni e la costruzione di sinergie operative con il territorio, la diffusione da una parte della Carta per le Pari opportunità e l’Uguaglianza sul Lavoro, dall’altra di un’indagine sul tema della discriminazione nell’accesso alla casa».

Rientra dunque in tale ambito il seminario di formazione previsto per venerdì 10 giugno a Genova (Sala del Consiglio Provinciale, ore 9), denominato anch’esso Reti territoriali contro la discriminazione e organizzato insieme all’UNAR dall’Associazione Trans Genere.
Durante tale incontro, a trattare il tema Disabilità e discriminazione, in rappresentanza della FISH, interverrà Giovanni Merlo.

Da segnalare infine che il progetto di cui si parla prevede anche il lancio di un concorso fotografico sul tema della Diversità urbana, riservato specificamente ai giovani e che verrà diffuso anche attraverso la Rete NEAR (Network Antidiscriminazioni Razziali), composta da giovani anche di seconda generazione e diffusa su tutto il territorio nazionale. (S.B.)

Per informazioni sul Progetto Reti territoriali contro le discriminazioni: retiterritoriali.progress@gmail.com.
Il programma completo del seminario di Genova è disponibile cliccando qui. Per informazioni su quest’ultimo: ufficio.stampa@transgenere.it, presidenza@transgenere.it.
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