Lavoro educativo e progetto di vita nella disabilità intellettiva

Sarà questo il tema del seminario conclusivo promosso per il 10 giugno a Jesi (Ancona) dal Gruppo Solidarietà, nell'ambito del ciclo denominato "Persone con disabilità. I diritti, i bisogni, i servizi". Un'iniziativa voluta dall'organizzazione marchigiana perché secondo quest'ultima è «irrinunciabile continuare a riflettere e confrontarsi su alcune questioni particolarmente importanti, da un lato analizzando la situazione, dall’altro mantenendo alto il profilo della proposta e della riflessione»

Ragazzo con disabilità intellettiva a scuola, insieme a compagno di classeDopo il primo incontro in aprile dedicato alla scuola, la presentazione del libro La programmazione perduta. I servizi sociosanitari nella regione Marche e il seminario di maggio sulla Residenzialità (se ne legga nel nostro sito cliccando rispettivamente quiqui e qui), si concluderà venerdì 10 giugno (Jesi, Sala II Circoscrizione, Via San Francesco, ore 9-13) il ciclo di seminari organizzato dal Gruppo Solidarietà di Moie di Maiolati Spontini, intitolato Persone con disabilità. I diritti, i bisogni, i servizi.

Tema di questo incontro sarà il Lavoro educativo e il progetto di vita nella disabilità intellettiva, presentato con le seguenti incalzanti domande dai promotori dello stesso: «Perché è necessario investire sul lavoro educativo? Il progetto educativo ha come riferimento il progetto di vita? Quanto è importante la qualificazione degli operatori? Come si contrasta la sempre più forte richiesta di sostituire al lavoro educativo quello assistenziale? C’è solo una motivazione economica o anche la difficoltà in molti territori di esercitare adeguatamente questa funzione? E come si pone l’intervento educativo di fronte al progressivo invecchiamento delle persone con disabilità?».

Per tentare di rispondere a tali importanti quesiti, si confronteranno a Jesi Lucio Cottini, docente di Didattica e Pedagogia Speciale dell’Università di Udine e Mario Paolini, pedagogista e formatore, con un ampio spazio che verrà dedicato anche al confronto con i partecipanti al seminario. (S.B.)

Per ulteriori informazioni: Gruppo Solidarietà, tel. 0731 703327, grusol@grusol.it.
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