Da domani, martedì 8 ottobre, fino a sabato 12, l’UICI di Torino (Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti) collaborerà con il Centro Commerciale Le due valli di Pinerolo (Torino), per un’iniziativa di sensibilizzazione sulla disabilità visiva, rivolta ai più giovani e in particolare ai ragazzi delle scuole di primo e secondo grado di Pinerolo e della Provincia di Torino.
Questi ultimi, infatti, nelle mattinate di domani, martedì 8, e in quelle di mercoledì 9 e giovedì 10, avranno la possibilità di mettersi, seppure per brevi istanti, nei panni di chi non vede, grazie a una serie di simulazioni a occhi bendati, come una “merenda al buio”. Potranno inoltre parlare con i rappresentanti dell’UICI, ponendo domande sulla vita quotidiana delle persone cieche e ipovedenti. L’iniziativa si concluderà poi sabato 12 con un “pranzo al buio”.
«Questa iniziativa – sottolinea Giovanni Laiolo, presidente dell’UICI di Torino – consentirà da un lato ai partecipanti di riscoprire i sensi alternativi alla vista, che solitamente, nella società dell’immagine, vengono un po’ trascurati, pur avendo anch’essi un grande valore. Ma non solo: l’immersione nel buio permetterà, seppur per brevi istanti, di avvicinarsi alla vita quotidiana di chi non vede, scoprendo un mondo fatto di limiti, ma anche di insospettabili risorse».
«Desideriamo insomma far comprendere ai partecipanti – conclude – e specialmente ai più giovani, che, se affrontata con gli strumenti giusti, la disabilità visiva non impedisce a chi la vive di condurre una vita piena e soddisfacente. Ringraziamo pertanto il Centro Commerciale Le due valli per l’invito». (S.B.)
A questo link è disponibile un testo di approfondimento sull’iniziativa, curato dall’Ufficio Stampa del Centro Commerciale Le due valli di Pinerolo. Per ulteriori informazioni: ufficio.stampa@uictorino.it (Lorenzo Montanaro).
Articoli Correlati
- Non è la vista che descrive il mondo Ovvero, come scrive Marco Condidiorio, riflettendo sulle tante esperienze “al buio” che in questi anni coinvolgono persone vedenti, «la cecità non è esperibile». In tal senso, ricorda, «una cena al…
- Tecnologie e didattica inclusiva: essere padroni del proprio destino Ruota attorno a una proporzione («La tecnologia sta alla didattica come la tifloinformatica sta alla didattica inclusiva») questa ampia riflessione di Franco Lisi, che scrive tra l'altro: «Ci sarà integrazione…
- “Oltre il buio”, un cortometraggio che cambia il paradigma sulla disabilità Nato da un’idea di Anna Maria Gioria, il cortometraggio “Oltre il buio”, centrato sulla storia di Patrizia e del suo “prima” e “dopo” la disabilità, si pone l’obiettivo di diffondere…