“Il nostro Rapporto 2020 non è un “libro dei sogni”, ma una concreta e dettagliata Legge di Bilancio scritta dalla Società Civile, ovvero 102 proposte per una diversa idea di economia, per usare in modo più efficace la spesa pubblica, per un nuovo modello di sviluppo».
A dichiararlo è Giulio Marcon, portavoce della Campagna Sbilanciamoci!, iniziativa composta da un nutrito gruppo di organizzazioni della società civile – tra cui anche la FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap) – dopo la presentazione presso la Camera dei Deputati, da parte della stessa Campagna Sbilanciamoci!, del suo ventunesimo Rapporto, intitolato tradizionalmente Come usare la spesa pubblica per i diritti, la pace e l’ambiente.
Si tratta, lo ricordiamo, di un documento (disponibile integralmente a questo link) che, come ormai a ogni fine d’anno, esamina in dettaglio il Disegno di Legge di Bilancio 2019 e delinea una manovra economica alternativa articolata in sette aree chiave di analisi e intervento, dal fisco e la finanza al lavoro e al reddito, dall’istruzione e la cultura all’ambiente, dal welfare all’“altraeconomia”, passando per la pace e la cooperazione internazionale. Il tutto contraddistinto da una serie di proposte praticabili sin da subito, per contrastare le disuguaglianze e garantire giustizia, diritti e sostenibilità al nostro Paese.
“Chiediamo un cambio di rotta – aggiunge Marcon -, fatto di investimenti pubblici, di risorse per la Scuola e la Sanità, di un fisco più equo che faccia pagare le tasse anche alle multinazionali, ai grandi patrimoni, alle rendite finanziarie. Vogliamo una Legge di Bilancio che tagli le spese militari e cancelli il programma degli F35, che riduca i sussidi ambientalmente dannosi a favore di un vero Green New Deal, investendo nelle fonti rinnovabili, nella riconversione ecologica dell’economia, nella mobilità sostenibile».
«La nostra Controfinanziaria di quest’anno – conclude – ammonta a 46,4 miliardi di euro, includendo la sterilizzazione di 23,1 miliardi di clausole di salvaguardia. È una manovra a saldo zero, che non aumenta il debito, ma indirizza la spesa pubblica verso la risposta alle emergenze economiche e sociali di questo Paese: il lavoro e il welfare, gli investimenti e l’istruzione». (S.B.)
Ricordiamo ancora il link al quale è disponibile il ventunesimo Rapporto di Sbilanciamoci!. Per ulteriori informazioni e approfondimenti: info@sbilanciamoci.org.
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