Già di per sé interessante per i temi trattati, il convegno L’ospedale che ascolta. Dalle richieste dei cittadini ai percorsi di umanizzazione, in programma per domani, venerdì 6 dicembre, a Torino, presso il Presidio Molinette, a cura dell’Azienda Ospedaliero Universitaria Città della Salute e della Scienza di Torino (a questo link è disponibile il programma completo), sarà arricchito da un servizio – oltre a quello dell’interpretariato LIS (Lingua dei Segni Italiana), predisposto dagli organizzatori – che lo renderà accessibile a tutte le persone con disabilità uditiva, grazie a una meritoria iniziativa dell’APIC (Associazione Portatori Impianto Cocleare) e in particolare all’impegno di Davide Bechis, componente della stessa.
Quest’ultima organizzazione, infatti, fa parte della Conferenza Aziendale di Partecipazione della Città della Salute e della Scienza di Torino, nell’àmbito della quale ha chiesto che l’appuntamento di domani fosse realmente accessibile a tutte le persone con disabilità uditiva. «Alla fine, quindi, la nostra Associazione – come spiega il presidente Paolo De Luca – riuscirà con proprie apparecchiature e grazie al supporto tecnico della regia e dell’URP delle Molinette (Ufficio Relazioni con il Pubblico), a fare in modo che un’area di circa 30 metri quadrati dell’Aula Magna Dogliotti, che ospiterà l’evento, sarà attrezzata con induzione magnetica, al fine appunto di agevolare all’ascolto tutti i partecipanti al convegno, compresi coloro che sono portatori di apparecchio acustico e/o di impianto cocleare».
L’APIC, del resto, ha già collaborato e rinnovato il proprio impegno nei confronti della Città della Scienza e della Salute di Torino, all’interno del gruppo Medical Humanities (“discipline umanistiche mediche”), coordinato da Grazia Muzzolini, che avrà ampio spazio durante la giornata di domani, con l’iniziativa denominata TrattaMI Bene e in particolare con il progetto Care Passport, scheda informativa dei pazienti con disabilità, elaborata appunto in collaborazione con l’APIC e che ha ottenuto molti riscontri positivi. (S.B.)
Per ulteriori informazioni e approfondimenti: info@apic.torino.it.
Articoli Correlati
- L'integrazione scolastica oggi "Una scuola, tante disabilità: dall'inserimento all'integrazione scolastica degli alunni con disabilità". Questo il titolo dell'approfondita analisi prodotta da Filippo Furioso - docente e giudice onorario del Tribunale dei Minorenni piemontese…
- Le persone sorde siano protagoniste della loro vita Fa discutere l’opinione espressa su queste pagine da Paolo De Luca, che aveva giudicato come un segno di «regresso culturale» l’assunzione di una persona sorda madrelingua di LIS (Lingua Italiana…
- Nell’arcipelago della sordità L’origine italo-tedesca e la disabilità uditiva con cui Martina Gerosa convive fin dalla nascita ne hanno certamente favorito la capacità di guardare alle persone e alle cose da punti di…