Benvenuti “Libri di accaParlante”!

Dopo avere diffuso per ben trentasette anni buona cultura sulla disabilità e sulla diversità in generale, la rivista del Centro Documentazione Handicap di Bologna «HP-Accaparlante» si è trasformata in una nuova sfida, frutto di una collaborazione con Edizioni la meridiana, vale a dire una collana editoriale composta da tanti libri di approfondimento su temi specifici, ma con il filo conduttore dell’accessibilità, declinata nei suoi molteplici aspetti: accessibilità fisica, ma anche alla comunicazione, alla conoscenza, alla cultura, al fare e saper fare, alla relazione con la diversità
Copertina di Valeria Alpi, "A Capo Nord bisogna andare due volte"
Il libro di Valeria Alpi che ha inaugurato la nuova collana “i libri di accaParlante”

Crediamo sia ben nota alla maggior parte dei nostri Lettori la rivista del Centro Documentazione Handicap di Bologna «HP-Accaparlante», che per ben trentasette anni ha diffuso buona cultura sulla disabilità e sulla diversità in generale.
Oggi quella prestigiosa testata si è trasformata in una nuova sfida, frutto di una proficua collaborazione con Edizioni la meridiana, vale a dire una collana editoriale composta da tanti libri di approfondimento su temi specifici, elaborati con il classico stile divulgativo ed esperienziale che in questi decenni ha costituito la cifra inconfondibile della rivista.
Filo conduttore della collana è il tema dell’accessibilità, declinato nei suoi molteplici aspetti: non solo accessibilità fisica, quindi, ma anche alla comunicazione, alla conoscenza, alla cultura, al fare e saper fare, alla relazione con la diversità.
«Che poi significa – ha sottolineato  Elvira Zaccagnino, che dirige la meridiana – fare in modo che tutti, secondo le proprie possibilità, abbiano gli stessi diritti ed esercitino i loro doveri di cittadinanza che ogni comunità democratica deve garantire ai suoi cittadini».

Già disponibile è il volume d’esordio dei “Libri di accaParlante”, A Capo Nord bisogna andare due volte. Storia di un viaggio accessibile tra limiti e risorse, opera della giornalista Valeria Alpi, firma frequente anche sulle nostre pagine, che racconta la storia di un viaggio accessibile, tra limiti e risorse. L’Autrice, infatti, è arrivata due volte a Capo Nord, in auto da Bologna, da sola, con la sua disabilità e questa sua “impresa” diventa sostanzialmente un pretesto per riflettere su come poter preparare un viaggio accessibile alle proprie esigenze, ma soprattutto come poter costruire un contesto di fiducia affinché le persone con disabilità possano viaggiare.
Il volume, quindi, accompagna il lettore con e senza disabilità a generare il contesto di fiducia necessario perché viaggiare sia un diritto accessibile a tutti.

Altri due libri usciranno invece nelle prossime settimane, a partire da A scuola è il respiro del mondo. La lezione accessibile per valorizzare tutti gli allievi, dove la pedagogista Giovanna Di Pasquale spiega come poter costruire una lezione accessibile che valorizzare indistintamente tutti gli allievi.
«Il nostro modo di pensare la scuola – spiega l’Autrice – è il nostro modo di pensare il mondo. La funzione che attribuiamo alla scuola e ai servizi educativi è una cartina al tornasole che evidenzia quale sia la nostra idea del rapporto fra gli adulti e i più giovani. Impegnarsi per rendere l’apprendimento il più possibile accessibile a tutti gli studenti è l’aspetto concreto di una visione sociale in cui la scuola si fa realmente inclusiva, capace di offrire percorsi calibrati sulla consapevolezza che l’eterogeneità è il fondamento del gruppo classe».
Il libro si avvale anche di un contributo dell’educatore e scrittore Roberto Parmeggiani.

E infine, Non è difficile scrivere facile. L’efficacia della scrittura Easy to Read, firmato dal giornalista Nicola Rabbi, in cui ci si sofferma sull’efficacia della cosiddetta scrittura Easy To Read (“facile da leggere”).
«Non comprendere un testo – sottolinea Rabbi -, non riuscire a seguire una storia scritta, può essere motivo di grande frustrazione per una persona. Porre attenzione a come si scrive, a chi ci si rivolge, è un esercizio impegnativo che richiede preparazione e molta pratica. Scrivere “semplicemente” non significa banalizzare o abbassare il livello culturale, ma proprio l’opposto: significa essere maggiormente consapevoli di quello che si scrive».
Il volume è accompagnato da esempi pratici di varie tipologie di testi trasformati con il metodo Easy To Read.

«La collana è appena partita – dicono dal gruppo di lavoro che ha dato vita a questa nuova sfida – ma abbiamo già tante idee già in lavorazione per il futuro!».
E allora, benvenuti ai “Libri di accaParlante” e buon lavoro! (S.B.)

Per ogni informazione e approfondimento: redazione@accaparlante.it.

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