Trenta ragazzi con disabilità che giocheranno a calcio e a basket

Ha preso il via in dicembre a Bosisio Parini (Lecco) il progetto “Briantea84 Academy”, che ha avviato la stagione della Scuola Calcio e della Scuola Gioco Basket della Nostra Famiglia. Nata nel 2011 da un’idea dell’Associazione Sportiva Dilettantistica Briantea84 di Cantù (Como), quest’anno - grazie alla Fondazione Candido Cannavò per lo Sport - l’iniziativa può contare sulla presenza del gruppo Juice Plus+, ciò che consentirà di supportare la stagione sportiva di trenta atleti con disabilità intellettivo-relazionale
Ragazzi della Scuola Calcio e della Scuola Gioco Basket di "Briantea84 Academy"
I ragazzi della Scuola Calcio e della Scuola Gioco Basket di “Briantea84 Academy”, progetto presentato alla Nostra Famiglia di Bosisio Parini (Lecco)

Come avevamo anticipato anche sulle nostre pagine, è stato avviato in dicembre il progetto Briantea84 Academy, frutto della collaborazione tra l’Associazione Sportiva Dilettantistica Briantea84 di Cantù (Como), organizzazione di eccellenza nello sviluppo e nella promozione dello sport paralimpico, e La Nostra Famiglia, il noto istituto impegnato nella cura e nella riabilitazione delle persone con disabilità nell’età evolutiva.
Grazie a tale iniziativa, trenta ragazzi con disabilità intellettivo-relazionale potranno praticare calcio e basket tramite il progetto Verso il Sol Levante di Juice Plus+, gruppo produttore di integratori, volto ad incentivare la pratica sportiva tra le Associazioni che operano sul territorio italiano.

Nel dettaglio, il progetto coprirà l’intera stagione sportiva della Scuola Calcio e della Scuola Gioco Basket della Nostra Famiglia, la prima delle quali è composta da quindici atleti con disabilità intellettivo-relazionale di età compresa tra gli 8 e i 17 anni, che frequentano La Nostra Famiglia di Bosisio Parini (Lecco). Idem per la seconda “accademia” che coinvolge ragazzi tra i 7 e i 10 anni.
Le due Scuole continueranno il loro progetto sportivo grazie alla partnership che contribuirà a tutte le necessità utili per il regolare svolgimento delle diverse attività: allenamenti settimanali, supporto alla guida tecnica e acquisto del materiale sportivo, con la realizzazione di nuove divise “targate” Juice Plus+. Inoltre, come accaduto negli anni scorsi, alcuni dei ragazzi avranno anche la possibilità di vivere in prima persona nuove esperienze, come la partecipazione a eventi e campionati FISDIR (Federazione Italiana Sport Paralimpici degli Intellettivo Relazionali) o FIGC (Federazione Italiana Giuoco Calcio), che consentiranno loro di diventare parte integrante di una delle squadre della “famiglia” Briantea84, condividendo tutte le dinamiche di gruppo, dal campo allo spogliatoio.

“Madrina” della giornata di presentazione è stata Arjola Dedaj, persona con disabilità visiva, atleta della Nazionale Italiana Paralimpica di atletica leggera, che insieme al marito e guida Emanuele Di Marino, ha partecipato alle Olimpiadi di Rio de Janeiro nel 2016 e ha vinto l’oro mondiale nel salto in lungo a Londra nel 2017. Il suo sogno attuale è quello di conquistare una medaglia alle prossime Paralimpiadi di Tokyo 2020 per cui si sta qualificando.
«Con questa donazione – ha dichiarato per l’occasione – abbiamo dato oggi la possibilità ai ragazzi di avere una chance in più, non solo per partecipare a competizioni di livello ma anche e soprattutto per migliorare la qualità della vita attraverso i benefìci della pratica sportiva. Sicuramente una parte fondamentale la fanno le strutture dove ci si forma e certamente Briantea84, insieme a La Nostra Famiglia, rappresentano davvero un’eccellenza sotto questo punto di vista, perché promuovono con passione e dedizione lo sport senza barriere, come strumento di inclusione. Auguro davvero a questi ragazzi il meglio».

All’incontro era presente anche Laura Baroffio, responsabile operativa di Polo alla Nostra Famiglia, che ha sottolineato: «Quando pensiamo a una pratica sportiva per bambini e ragazzi che frequentano la nostra Associazione, pensiamo allo sport come a un percorso di crescita in cui ciascuno può sperimentare capacità e limiti, emozioni di gioia e sconfitta, con la guida di adulti che scommettono sulle loro potenzialità e che li sostengono fedelmente. Lo sport è anche opportunità, per la nostra Associazione, di stringere una buona e fruttuosa relazione di partnership con l’Associazione Briantea84, con la quale operiamo insieme già da anni per favorire percorsi di crescita e sviluppo di tanti bambini e ragazzi».

Dal canto suo, Alfredo Marson, presidente di Briantea84, ha affermato: «Per noi tutto questo è qualcosa di grandioso, ci crediamo molto e vorremmo fare scuola, essere d’esempio. Il nostro entusiasmo è condiviso da chi quotidianamente si spende per questa causa. In questi anni si sono visti grandi risultati: gli atleti sono cresciuti molto, hanno raggiunto degli obiettivi incredibili. Il percorso di maturazione è stato netto, abbiamo una grande voglia di diffondere questa realtà per raggiungere più persone possibili».

Un ruolo fondamentale per l’iniziativa, va detto, è stato svolto dalla Fondazione Candido Cannavò per lo Sport, che attraverso il proprio direttore Franco Arturi, ha consentito di far conoscere a Juice Plus+ la realtà di Briantea84: «Il nostro obiettivo – ha detto Arturi – è quello di fare rete per raggiungere il maggior numero di persone che possano essere coinvolte dal nostro entusiasmo. In tal senso, ritengo esemplare questo nuovo accordo».

Infine, Fabio Fiorellino, funzionario di Juice Plus+, ha dichiarato: «Abbiamo scelto di comunicare attraverso lo sport perché l’impegno, la lealtà, il rispetto e il miglioramento di sé sono valori in cui la nostra Società si riconosce. Il sostegno a Briantea84 e all’Istituto La Nostra Famiglia nasce dalla volontà di lasciare un segno tangibile e di essere attivi sul territorio».

E da ultimo, ma non certo ultimo, l’evento si è concluso con la visione degli allenamenti dei ragazzi delle due squadre della Scuola Calcio e della Scuola Gioco Basket. (C.T. e S.B.)

Per ulteriori informazioni e approfondimenti: ufficio.stampa@lanostrafamiglia.it (Cristina Trombetti).

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