Tempo di calcio in carrozzina elettrica

Presentato come “1° Raduno Nazionale di calcio in carrozzina elettrica”, quello di domani, 25 gennaio, a Cisterna di Latina, a cura dell’Associazione pugliese Oltre lo Sport, in collaborazione con l’Associazione Famiglie SMA e con la mostra antologica “Un Secolo d’Azzurro”, sarà un pomeriggio di conoscenza e promozione per una disciplina realmente adatta a tutti, anche alle persone con gravi disabilità motorie, quale il powerchair football, che è in procinto di accedere alla FIPS (già FIWH), nuova Federazione che unirà gli sport in carrozzina elettrica (hockey e calcio)
Partita di powerchair football (©Pasquale D'Orsi)
Una partita di powerchair football (©Pasquale D’Orsi)

Presentato come 1° Raduno Nazionale di calcio in carrozzina elettrica, quello che si vivrà domani, 25 gennaio, al Palazzetto dello Sport del Quartiere San Valentino di Cisterna di Latina – organizzato dall’Associazione Sportivo Dilettantistica Oltre lo Sport di Bari, in collaborazione con l’Associazione Famiglie SMA (atrofia muscolare spinale) e con Un Secolo d’Azzurro, mostra antologica itinerante che ricostruisce i primi cent’anni della Nazionale Italiana di calcio – sarà innanzitutto un pomeriggio di conoscenza e promozione per una disciplina realmente adatta a tutti, anche alle persone con gravi disabilità motorie, quale il powerchair football, che è appunto il calcio in carrozzina elettrica. Se infatti alle 18 è prevista una partita amichevole tra la squadra pugliese di Oltre lo Sport, vera “pioniera” di questa attività nel nostro Paese, contro una rappresentativa di giocatori della Campania, in precedenza (ore 15-17) chiunque potrà sperimentare le emzoioni del calcio, disponendo di tutto il materiale sportivo necessario.

Non è un caso che l’evento si collochi all’inizio di un anno come questo, che sarà certamente importante per il powechair football, coincidendo con il trasferimento di tale sport dalla FISPES (Federazione Italiana Sport Paralimpici e Sperimentali) alla nuova FIPS (Federazione Italiana Powerchair Sport) già FIWH (Federazione Italiana Wheelchair Hockey), che unirà gli sport praticati in carrozzina elettrica (hockey e calcio), con la realizzazione di una struttura federale nazionale di questa disciplina, affiancata da arbitri e tecnici specializzati.
«Ringrazio il presidente della FISPES Porru – commenta a tal proposito Antonio Spinelli, presidente della FIWH – per il lavoro svolto fin qui. Sono davvero entusiasta di accogliere il powerchair football nella mia Federazione, con l’intento di darle identità e lavorare per la sua crescita. Abbiamo già in programma una serie di iniziative, prima fra tutte l’organizzazione di un triangolare entro maggio, da cui uscirà la squadra che rappresenterà l’Italia in un torneo internazionale ad agosto. Inviteremo le nostre società a creare nuove squadre in tutte le Regioni, in modo da dare definitivamente lustro e sviluppo a una disciplina che merita particolare attenzione alla stregua di tutte le altre».

Patrocinato dal Comune di Cisterna di Latina, dall’AIAC (Associazione Italiana Allenatori di Calcio) e dalla FIWH, l’evento, come detto, avverrà in collaborazione con la mostra antologica itinerante Un Secolo d’Azzurro, curata da Mauro Grimaldi, consigliere delegato di Federcalcio Servizi, e con l’Associazione Famiglie SMA, impegnata a migliorare la qualità di vita delle persone affette da questa patologia neuromuscolare altamente invalidante anche mediante lo sport. Il tutto a caratterizzare una collaborazione particolarmente preziosa, in quanto pensata per coinvolgere anche numerosi bambini, bambine, ragazzi e ragazze con la SMA che vorranno provare il brivido del gol.

«L’evento – sottolinea in conclusione Francesco Manfredi,  presidente dell’Associazione Oltre lo Sport – ha come obiettivo principale quello di far conoscere e apprezzare il powerchair football, al fine di poter sensibilizzare i giovani e non alle cosiddette “nuove normalità” e realizzare una rete di sensibilizzazione per consentire anche alle persone con le gravi disabilità fisiche di praticare sport e ottenere tutti i vantaggi fisici e psicologici annessi». (S.B.)

Per ulteriori informazioni e approfondimenti: Michela Rossetti (gdgpress@gmail.com).

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