Lo spettro autistico: dalla varietà diagnostica alle evidenze di trattamento

Si intitola così il convegno internazionale che tra il 7 e l’8 febbraio vedrà intervenire a Modica (Ragusa) alcuni autorevoli esperti di disturbi dello spettro autistico, per parlare tra l’altro di cause genetiche e neurobiologiche dell’autismo, di interventi farmacologici e comportamentali, di metodo TEACCH, delle tecniche di CAA (Comunicazione Aumentativa Alternativa), di progetto di vita nell’autismo adulto e altro ancora. L’evento è promosso dall’Azienda Sanitaria Provinciale di Ragusa, con la collaborazione scientifica del CSR (Consorzio Siciliano di Riabilitazione)
Bimbo con autismo insieme al padre
Un bimbo con autismo insieme al padre

Tra venerdì 7 e sabato 8 febbraio, si riuniranno nel Resort Kikki Village di Modica (Ragusa) alcuni autorevoli esperti di disturbi dello spettro autistico, per il convegno internazionale intitolato Lo spettro autistico: dalla varietà diagnostica alle evidenze di trattamento, promosso dall’ASP di Ragusa (Azienda Sanitaria Provinciale), con la collaborazione scientifica del CSR (Consorzio Siciliano di Riabilitazione) e il patrocinio della Regione Siciliana e del Comune di Modica.

«Nel panorama internazionale – si legge nella presentazione dell’incontro – la comunità scientifica si interroga oggi più che mai sulle cause genetiche e neurobiologiche dell’autismo, generando ipotesi e interventi che hanno sempre più punti di contatto, sia sul piano teorico che tecnico. Con questo convegno si vogliono fornire informazioni e conoscenze sulla diagnosi del disturbo dello spettro autistico e sui fattori genetici ad esso correlati. Inoltre, alcuni tra i maggiori esponenti del metodo TEACCH e dell’Intervento Comportamentale presenteranno gli assunti teorici e le modalità di trattamento dei rispettivi approcci. E ancora, verranno affrontate le criticità collegate all’autismo, quali ad esempio la gestione dei comportamenti problema e la selettività alimentare, presentando infine gli elementi predittori, moderatori e mediatori dell’intervento con la CAA (Comunicazione Aumentativa Alternativa) nei bambini con disturbi dello spettro autistico. Nella seconda giornata, invece, si affronteranno le tematiche riguardanti le linee evolutive dell’autismo, il trattamento del cosiddetto “autismo ad alto funzionamento” e quello dell’autismo adulto nel progetto di vita, con particolare riferimento alle esperienze svolte nei servizi pubblici e privati presenti sul territorio ibleo».

Il coordinamento scientifico del convegno è affidato a Giovanna Di Falco, direttore sanitario dei Centri di Riabilitazione CSR della Provincia di Ragusa. Tra gli interventi, vanno segnalati in particolare quelli in videoconferenza di Vincent Carbone, analista del comportamento certificato (BCBA-D) di New York e di Jonathan Kyle Fernand, assistente all’Aurora University dell’Illinois (Stati Uniti), esperto del metodo ABA (Analisi Applicata del Comportamento).
Da segnalare che è stata anche prevista una sessione, nel pomeriggio di sabato 8, espressamente dedicata ai genitori, ma aperta anche agli insegnanti curricolari e di sostegno.

Nella mattinata di venerdì 7, la due giorni sarà aperta dai saluti di Ruggero Razza, assessore alla Salute della Regione Siciliana, Angelo Aliquò, direttore generale dell’ASP di Ragusa, Sergio Lo Trovato, presidente del CSR, Francesco Lo Trovato, direttore generale dello stesso e Salvatore Nicitra, presidente nazionale dell’AIAS (Associazione Italiana Assistenza Spastici). (S.B.)

A questo link è disponibile il programma completo del convegno di Modica. Per ulteriori informazioni e approfondimenti: Ufficio Stampa CSR (Daniela Raciti), danielaraciti@yahoo.it.

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