Che sia solo una questione di parole?

L’Oratorio del Seminarino di Bergamo Alta (Via Tassis, 12) ospiterà sabato 25 febbraio (ore 14.30) il convegno Poer marter di un diversamente abile, organizzato dalla sezione orobica della UILDM (Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare), con il patrocinio del Comune e della Provincia di Bergamo.
Prendendo spunto dalla domanda «Portatore di handicap, disabile, diversamente abile: è solo una questione di parole?», gli organizzatori cercheranno di guidare un confronto e una riflessione sui termini che vengono usati quotidianamente per riferirsi ad una persona con disabilità, per capire quindi se la scelta di determinate parole per esprimere un concetto o un’idea costituisca esclusivamente un problema di carattere linguistico-grammaticale o se non sia invece uno specchio che riflette una realtà più complessa e dai connotati più profondi, radicati in ogni persona.

Una bella opportunità, quindi, per provare a sfondare le barriere più subdole, quelle della mente e della cultura, e imparare a dare il proprio contributo a quel processo di integrazione delle persone con disabilità che non riguarda sempre gli altri, ma anche e soprattutto noi stessi – in prima persona – e la realtà in cui viviamo.
Tutto questo attraverso le testimonianze di persone che operano e vivono gran parte della propria vita a stretto contatto con la realtà della disabilità, con il supporto delle analisi e degli spunti di esperti nel campo della pedagogia, della psicologia, della sociologia e anche della musica, grazie alla presenza del cantautore Luciano Ravasio, che con alcuni studenti della Scuola Interuniversitaria Lombarda di Specializzazione per l’Insegnamento Secondario analizzerà come si sia evoluto il concetto dell’“altro”, dal dialetto bergamasco alla modernità.

Segnaliamo infine che dal 20 al 26 febbraio, sempre all’interno del Seminarino, sarà esposta la mostra fotografica Le fate colorate, un’altra iniziativa della UILDM di Bergamo di cui Superando.it si è occupato nei mesi scorsi.
(C.N.)