Sardegna: fronte comune per il volontariato e per salvare i servizi sociali

di Alfio Desogus*
L'appuntamento del 30 settembre a Su Ziru di Guspini (Provincia di Medio Campidano) segnerà un passaggio fondamentale per il Progetto "Opportunità Solidali", finanziato dalla Fondazione con il Sud e che ha per protagonista la FISH Sardegna (Federazione Italiana per il Superamento dell'Handicap), il cui scopo è quello di fissare i nuovi contenuti e il sostegno all'azione volontaria a favore delle persone con disabilità e delle loro famiglie. Lo presenta per noi il presidente della stessa FISH Sardegna Alfio Desogus, che sottolinea anche: «Abbiamo inteso allargare la platea dei referenti istituzionali locali, per dare vita a un confronto plurale, ma soprattutto per creare attorno alle nostre proposte un vasto fronte con gli Enti Locali, mirato a contrastare l'opera di demolizione dei servizi sociali e all'intento governativo di restringere le opportunità di inclusione per tutti»

Una manifestazione del 2010 a Cagliari di persone con disabilità della SardegnaSta per prendere avvio il progetto denominato Opportunità Solidali, finanziato dalla Fondazione con il Sud e destinato al sostegno delle reti associative di volontariato. Le ventidue associazioni di persone con disabilità della Sardegna coinvolte nell’iniziativa e i loro familiari – dopo l’esordio a Oristano e a Cagliari, incentrato sulle modalità e sui contenuti della progettazione sociale – si danno dunque appuntamento per venerdì 30 settembre a Su Ziru di Guspini (Provincia del Medio Campidano), per realizzare il secondo grande incontro dedicato ai PLUS (Piani Locali Unitari dei Servizi Integrati).
In tale occasione, le associazioni – impegnate per l’intera giornata – affronteranno i temi, i settori e i campi di interesse che costituiranno l’agenda delle iniziative e i contenuti per il sostegno dell’azione volontaria a favore delle persone con disabilità.
Appare pertanto decisivo e qualificante passare ora dal grande impegno profuso dalla presenza costante della FISH Sardegna (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap) e delle associazioni ad essa aderenti, a una maggiore consapevolezza e capacità di proposta, per costruire risposte adeguate alle aspettative dei Cittadini.
Gli obiettivi di Opportunità Solidali, infatti, sono proprio la definizione di risposte appropriate, di soluzioni condivise e di azioni efficaci che potranno ridisegnare il volontariato operante nel campo dell’handicap, al fine di renderlo capace di svolgere un ruolo di professionalità più alto e di assumere autonome responsabilità propositive.
L’emersione e l’arricchimento di questo orizzonte e lo sviluppo di un percorso innovativo delle associazioni aderenti alla FISH Sardegna richiedono per altro l’elaborazione, il confronto e la riflessione fra le associazioni stesse, oltreché fra le altre associazioni zonali partecipanti e anche tra i responsabili e i referenti delle Istituzioni e degli Uffici di Piano Territoriale.
L’informazione, l’acquisizione di conoscenze sulla programmazione dei servizi, le modalità di accesso e di fruizione delle prestazioni saranno oggetto di una riflessione comune che, alla luce delle recenti scelte governative, assumeranno anche una forte connotazione di impegno e di lotta, per salvaguardare e qualificare gli attuali livelli dei servizi sociali in Sardegna.

Andremo a Guspini per iniziare le attività “de Su Ziru” (la Giara, anfora sarda di terracotta), struttura sociale assegnata dal Comune all’associazione aderente alla FISH Sardegna, La città del sole.
Partiremo dunque da un luogo storico delle lotte minerarie e del movimento progressista della Sardegna, per rilanciare la volontà di partecipare e di qualificare i servizi sociali integrati come risposta alta di chi non rinuncia a battersi per nuove opportunità di vita indipendente e per una diversa concezione delle relazioni umane e della cittadinanza.
Sono le aspirazioni antiche che devono essere poste in termini nuovi e in sintonia con le innovazioni culturali moderne, ma devono anche essere in grado di contrastare le scelte punitive e demolitrici del governo nazionale. Sì, andremo a Guspini per affermare la grande esigenza di unitarietà di una rete organizzativa come valore strategico del nuovo protagonismo e della volontà di respingere scelte dannose e ragionieristiche.
Il nostro orizzonte non è lo sviluppo economicistico ma la salute e l’armonia fra persone che si rispettano per il fatto di essere, innanzitutto, donne e uomini. E per dare ancor più sostanza a questa volontà di lotta, la giornata del 30 settembre sarà conclusa da Festa Nostra, organizzata dagli stessi ragazzi con disabilità, che si cimenteranno nel dimostrare che vi sono tanti modi positivi per trascorrere una vita degna e utile.

*Presidente della FISH Sardegna (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap).

Il programma completo della giornata del 30 settembre a Su Ziru di Guspini (Provincia del Medio Campidano) è disponibile cliccando qui. Per ulteriori informazioni: fishsardegna@tiscali.it.
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