«In un momento così difficile come quello che stiamo vivendo, le persone con disabilità e le organizzazioni di volontariato che le rappresentano subiscono una grave perdita, la scomparsa del Garante dei Diritti delle Persone con Disabilità della Regione Puglia Pino Tulipani».
A comunicare la triste notizia è Vito Berti, a nome delle componenti pugliesi di ANFFAS, ENIL e FISH, nonché della Rete A.Ma.Re Puglia*.
«Pino Tulipani – scrive Berti – era un uomo tenace e determinato nell’affrontare le battaglie in favore delle persone in situazione di svantaggio. Il suo impegno nella Protezione Civile, nelle Istituzioni Locali e nel volontariato ne sono la dimostrazione tangibile. Le esperienze di vita e gli insegnamenti ricevuti da due autorevoli personalità della nostra regione, don Tonino Bello e Aldo Moro, si sono messe in luce immediatamente nel lavoro svolto da Tulipani come Garante Regionale dei Diritti delle Persone con Disabilità. Come organizzazioni di volontariato, condividevamo con lui la necessità di dover affrontare le problematiche della disabilità in una prospettiva strutturale, pensando a una riorganizzazione dei modelli sociosanitari, sociali, urbanistici e di governo del territorio, un welfare rispettoso dei diritti delle persone con disabilità. Come noi, credeva nelle potenzialità delle persone con disabilità, considerandole un valore aggiunto per la nostra società e non un peso».
«La perdita – conclude Berti – non è solo istituzionale, ma soprattutto umana; di Tulipani, infatti, ci mancheranno la generosità, la gentilezza, l’altruismo e non solo le sue capacità organizzative. Ci uniamo nel cordoglio per la sua prematura scomparsa, porgendo alla famiglia un sentito abbraccio e un ringraziamento per aver consentito a Pino di svolgere il proprio lavoro».
Parole, queste, condivise naturalmente anche dalla nostra redazione. (S.B.)
*Associazione Nazionale Famiglie di Persone con Disabilità Intellettiva e/o Relazionale, European Network on Independent Living, Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap e Associazione Malattie Rare.
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