Le persone con sclerosi multipla di fronte all’emergenza

Nel corso di una videoconferenza stampa in programma per domani, 29 aprile, l’AISM (Associazione Italiana Sclerosi Multipla) e la SIN (Società Italiana di Neurologia) presenteranno le varie attività promosse per affrontare l’emergenza coronavirus a breve, medio e lungo termine, relativamente alle tematiche di sanità pubblica e di tutela per le persone con sclerosi multipla. Per l’occasione verranno anche presentati i primi dati preliminari della piattaforma “MuSC-19 (Sclerosi Multipla e Covid-19)”, progetto di raccolta dati internazionale collegato al Registro Italiano Sclerosi Multipla
Elaborazione grafica dedicata alla piattaforma internazionale "MuSC-19 (Sclerosi Multipla e Covid-19)"
Elaborazione grafica dedicata alla piattaforma internazionale “MuSC-19 (Sclerosi Multipla e Covid-19)”

Nel corso di una videoconferenza stampa in programma per la mattinata di domani, mercoledì 29 aprile (ore 10), l’AISM (Associazione Italiana Sclerosi Multipla) e la SIN (Società Italiana di Neurologia) presenteranno l’agenda di attività promosse per affrontare l’emergenza coronavirus a breve, medio e lungo termine, relativamente alle tematiche di sanità pubblica e di tutela per le persone con sclerosi multipla. Per l’occasione verranno anche presentati i primi dati preliminari della piattaforma MuSC-19 (Sclerosi Multipla e Covid-19) il progetto di raccolta dati internazionale già da noi ampiamente presentato, collegato al Registro Italiano Sclerosi Multipla.
Si tratta, vale la pena ricordare, di una chiamata a tutti i Paesi del mondo, per rispondere sin da subito all’esigenza di raccogliere dati clinici riferiti a persone con sclerosi multipla che abbiano sviluppato il coronavirus o sintomi associati (sospetto Covid-19).
L’iniziativa è partita proprio dal nostro Paese ed esattamente dalla citata AISM, con la sua Fondazione FISM, e dal Gruppo di Studio Sclerosi Multipla della SIN (Società Italiana di Neurologia), per far fronte ai problemi più urgenti e pianificare una risposta a lungo termine ai cambiamenti che la pandemia in corso sta imponendo e imporrà sulla vita delle persone con sclerosi multipla di tutto il mondo. L’obiettivo, in sostanza, è quello di approfondire le caratteristiche di questo virus rispetto alla sclerosi multipla e il suo impatto a breve, medio e lungo termine nella vita e nell’assistenza sanitaria delle persone con questa malattia, popolazione per definizione “fragile”.

Interverranno alla videoconferenza stampa di domani Nicola De Rossi, neurologo degli Spedali Civili di Brescia (Presidio Ospedaliero di Montichiari); Francesco Patti, docente di Neurologia all’Università di Catania, coordinatore del Gruppo di Studio Sclerosi Multipla della SIN; Marco Salvetti, docente di Neurologia all’Università La Sapienza di Roma, attivo all’Ospedale Sant’Andrea della Capitale; Maria Pia Sormani, docente di Statistica Medica all’Università di Genova; Mario Alberto Battaglia, Presidente della FISM (Fondazione Italiana Sclerosi Multipla); Gioacchino Tedeschi, presidente della SIN. (S.B.)

Per ogni informazione anche sulle modalità di partecipazione alla videoconferenza stampa: Ufficio Stampa e Comunicazione AISM (Barbara Erba), barbaraerba@gmail.com.

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