Quel Disegno di Legge non si può migliorare

Lo ha dichiarato la FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell'Handicap), nel corso di un'audizione alla Commissione Finanze della Camera, riferendosi al Disegno di Legge Delega per la riforma fiscale e dell'assistenza, che se approvato, secondo la Federazione, provocherebbe «effetti nefasti nel tessuto sociale». A tal proposito la stessa FISH ha depositato agli Atti della Camera un ampio documento, ove si pongono in assoluta evidenza quali potrebbero essere le ricadute negative sulle famiglie italiane, sulle persone con disabilità e sui diritti soggettivi

Il presidente della FISH Pietro BarbieriSono formali e costituzionali – anche per l’eccessiva discrezionalità consentita al Governo da una Legge Delega – ma soprattutto di merito e di contesto le critiche espresse dalla FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap) nei confronti del Disegno di Legge Delega n. 4566 per la riforma fiscale e dell’assistenza, durante l’audizione presso la Commissione Finanze della Camera cui la Federazione è stata convocata.
«Quel Disegno di legge è inemendabile nei contenuti, nella forma, nelle finalità e nei metodi e se approvato, i suoi effetti nel tessuto sociale del Paese sarebbero nefasti»: questo il commento del presidente della FISH Pietro Barbieri, a margine dell’audizione.

Secondo la FISH, per altro, i problemi non vengono solo dalla riforma dell’assistenza, come già sottolineato con forza in queste settimane, ma anche dalla riforma fiscale «che in alcune sue parti – come si legge in una nota – costituisce un pericoloso arretramento nelle politiche, dirette o indirette, a favore di tutte le famiglie e dei singoli in maggiore difficoltà e non può che produrre a propria volta effetti dannosi e recessivi, oltre che per la coesione sociale, anche per l’economia reale».
A tal proposito, dunque, la FISH ha depositato agli Atti della Camera un ampio documento (visionabile cliccando qui), nel quale si pongono in assoluta evidenza quali saranno le ricadute negative sulle famiglie italiane, sulle persone con disabilità e sui diritti soggettivi. «Si tratta di un documento – aggiunge Barbieri – che rappresenta anche uno sforzo informativo illuminante circa le immediate ricadute alle quali si è dato finora poca importanza. Apparirà ora con tutta evidenza che cosa potrà accadere dal 2012».

Come abbiamo riferito nei giorni scorsi ai nostri Lettori, il Disegno di Legge di cui si parla ha subìto una sonora stroncatura dalla Corte dei Conti (se ne legga cliccando qui e qui), ma va sottolineato che altre decise critiche sono arrivate anche dai Sindacati e da Confindustria. (S.B.)

Ricordiamo ancora che il documento sul Disegno di Legge Delega per la riforma fiscale e dell’assistenza, depositato dalla FISH agli Atti della Camera, è disponibile integralmente cliccando qui.
Sulle questioni trattate nel presente testo, suggeriamo anche la lettura – sempre nel nostro sito – di: E la Corte dei Conti boccia la riforma dell’assistenza (cliccare qui) e I conti della Corte (di Franco Bomprezzi, cliccare qui).
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