Per una nuova cultura allargata delle pari opportunità

Lavora soprattutto per questo l'Associazione di Promozione Sociale Il Portico di Dolo (Venezia), con il suo Progetto "A pari merito. Disabilità e successo, un binomio possibile!", costruito su una serie di interviste a persone che raccontano la loro strada verso il successo, nonostante gli impedimenti della disabilità e gli ostacoli che la società non ha ancora saputo eliminare. prossimo appuntamento il 21 ottobre, con Angelo Fiocco, direttore dell'IRIFOR (Istituto per la Formazione e la Riabilitazione delle Persone Non Vedenti e Ipovedenti), con Sara Cattaneo, presidente del Club dell'Amicizia dell'Associazione Down di Vicenza A.GEN.DO ONLUS e con il Collettivo Teatrale Sottoportico

Manifesto del Progetto «A pari merito»È ormai imminente il terzo appuntamento del Progetto A pari merito. Disabilità e successo, un binomio possibile!, voluto dall’Associazione di Promozione Sociale Il Portico di Dolo (Venezia), finanziato dal Ministero per le Pari Opportunità e articolato su quattro eventi successivi, allo scopo di mettere a confronto persone con disabilità e alcuni responsabili istituzionali del territorio (se ne legga già nel nostro sito cliccando qui).
«Questa iniziativa – spiegano i promotori – è costruita attorno a interviste a persone che raccontano la loro strada verso il successo, nonostante gli impedimenti della disabilità e gli ostacoli che la società non ha ancora saputo eliminare. Il messaggio è sostanzialmente quello secondo cui ogni persona, indipendentemente dal sesso, dall’origine etnica, dalla religione, dalle sue convinzioni o dalla sua disabilità, ha diritto alla parità di trattamento. Vogliamo dunque dare visibilità, stimolare la riflessione, la partecipazione e la promozione di una nuova cultura allargata delle pari opportunità, attorno a temi sociali e storie di vita, che offrano elementi concreti per far crescere e condividere idee e politiche rispettose dei diritti delle persone e che sviluppino, a livello territoriale, un senso condiviso e più aperto di appartenenza alla comunità locale».

A pari merito ha preso il via con successo nel mese di luglio, con l’intervista di Claudio Imprudente, giornalista, scrittore e presidente del Centro Documentazione Handicap (CDH) di Bologna a Fabio Livieri, presidente della Conferenza dei Sindaci dell’Azienda ULSS 13 di Dolo-Mirano (Regione Veneto) – serata arricchita dalla testimonianza di Marilena Rubaltelli, autrice del libro Non posso stare ferma (Padova, Edizioni Messaggero, 2007) – ed è proseguito in settembre con Juri Roverato, danzatore e insegnante di danceability, persona affetta da una grave forma di tetraparesi spastica.
Venerdì 21 ottobre (ore 21, presso la sede del Portico in Via Brentabassa, 49 a Dolo) toccherà all’incontro con Angelo Fiocco, direttore dell’IRIFOR (Istituto per la Formazione e la Riabilitazione delle Persone Non Vedenti e Ipovedenti), con Sara Cattaneo, presidente del Club dell’Amicizia dell’Associazione Down di Vicenza A.GEN.DO ONLUS e con il Collettivo Teatrale Sottoportico.

Sempre utile e interessante anche la proposta dell’Associazione organizzatrice di trasmettere in diretta radio-web tutti gli incontri, nel sito internet del progetto (cliccare qui). Per quanto riguarda invece gli eventi di luglio e settembre, è possibile visionarne i filmati integrali delle serate cliccando qui. (S.B.)

Per ulteriori informazioni: Associazione di Promozione Sociale Il Portico di Dolo (Venezia), tel. 041 412338, associazione@il-portico.it.
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