Proseguono con successo gli eventi in diretta Facebook, nell’àmbito della campagna #distantimavicini che, come avevamo riferito a suo tempo, è stata promossa dall’AISLA (Associazione Italiana Sclerosi Laterale Amiotrofica), insieme a Famiglie SMA e UILDM (Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare), per supportare i Centri Clinici NeMO (NeuroMuscular Omnicentre) di Milano, Roma, Arenzano (Genova) e Messina, specializzati nella cura delle persone affette da malattie neuromuscolari (distrofie, atrofie e altre) e da SLA (sclerosi laterale amiotrofica), nelle difficoltà quotidiane legate all’emergenza coronavirus.
L’obiettivo iniziale, lo ricordiamo, era in particolare quello di dotare i reparti NEMO di sistemi di protezione individuale adeguati, di integrare gli operatori e di potenziare i servizi per la presa in carico a distanza.
Un nuovo evento, dunque, intitolato Bella come un abbraccio, è in programma per il pomeriggio di domani, 20 maggio (ore 18, a questo link), e ad animare questa volta la rubrica #distrattimavicini saranno soprattutto storie straordinarie di abbracci, «quegli abbracci virtuali – spiegano i promotori – che ci hanno tenuti legati in questi mesi, simbolo di quel bisogno di vicinanza che ci spinge ad uscire dalle nostre case. E ancora una volta la musica e l’arte ci aiuteranno nel raccontare i significati e le emozioni dell’abbracciare ed essere abbracciati. Un gesto antico, che sa di infinito, come il racconto di storie straordinarie».
Anche in questo caso non mancheranno gli ospiti di eccezione, che saranno il musicista Saturnino Celani, l’attore Neri Marcorè, Paolo Maria Noseda, intellettuale dalle mille vocazioni e l’altro musicista TolKins. A dialogare con loro vi saranno Massimo Mauro, presidente dell’AISLA, Alberto Fontana, presidente dei Centri Clinici NEMO, Eugenio Mercuri, direttore scientifico del Centro Clinico NEMO di Roma (Area Pediatrica), Silvia Codispoti, volontaria dell’AISLA, Anna Mannara, consigliera nazionale della UILDM e Jacopo Anselmi, vicepresidente dell’Associazione di SLAnciamoci.
«Torneremo ad abbracciarci – sottolineano ancora i promotori dell’evento -, a stare nelle piazze e ad abitare le nostre città. Ma ora, protetti dietro le mascherine e tenendoci a distanza, con coraggio continuiamo ad aiutarci, perché un merito al virus dobbiamo riconoscerlo: quello di averci fatto riscoprire il valore della reciprocità. Non dimentichiamoci, infatti, che noi uomini possiamo sopravvivere su questa terra solo cercando di aiutarci l’uno con l’altro». (S.B.)
Ricordiamo ancora il link al quale accedere, per la diretta Facebook di domani, 20 maggio. Per ulteriori informazioni e approfondimenti: uildmcomunicazione@uildm.it (Alessandra Piva; Chiara Santato).
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