Una app gratuita a supporto delle persone con disabilità visiva

Non è certo stata scelta casualmente la data del 21 maggio, Giornata Mondiale dell’Accessibilità, per lanciare la versione italiana di “Seeing AI”, app gratuita ideata per persone con disturbi visivi, che trasforma l’ambiente circostante in un’esperienza completamente uditiva. Tale realizzazione arriva oggi nel nostro Paese grazie alla collaborazione con Microsoft da parte di organizzazioni come l’UICI (Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti), che hanno lavorato anch’esse al perfezionamento e alla messa a punto
Seeing AI
Utilizzo di “Seeing AI”, l’app che offre informazioni su tutto ciò che vi è intorno alle persone, descrivendo con messaggi audio quello che le persone stesse non riescono a vedere

«I fatti concreti nascono da lavori fatti con pazienza e serietà. A seguito di tantissime richieste, da parte dei nostri soci, abbiamo deciso di collaborare con Microsoft per realizzare una versione italiana dell’app Seeing Ai. E la scelta di lanciarla nella data simbolica del 21 maggio, Giornata Mondiale dell’Accessibilità, va colta come un piccolo segnale positivo che speriamo possa far partire una nuova stagione partecipativa e inclusiva, migliorando la vita quotidiana di tutti e in particolare delle persone che sono in difficoltà, attraverso lo sviluppo di nuove tecnologie».
Così Mario Barbuto, presidente nazionale dell’UICI (Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti), annuncia, insieme a Microsoft, la disponibilità in italiano di Seeing AI, app gratuita ideata per persone con disturbi visivi, che trasforma l’ambiente circostante in un’esperienza completamente uditiva grazie al Cloud e all’intelligenza artificiale.
In parole semplici, attraverso la fotocamera dello smartphone e l’intelligenza artificiale, Seeing AI offre informazioni su tutto ciò che vi è intorno alle persone, descrivendo con messaggi audio quello che le persone stesse non riescono a vedere. L’utilizzo è molto semplice: facendo leva sulla fotocamera del proprio dispositivo mobile, la app può leggere un testo, sia scritto a mano che stampato, identificare ad esempio un cartello stradale, descrivere il panorama circostante indicando la distanza tra gli elementi inquadrati, distinguere i colori, riconoscere il valore delle banconote. Grazie poi alla funzionalità di riconoscimento facciale, Seeing AI è anche in grado di descrivere l’aspetto fisico di una persona e di riconoscere i volti amici.

Introdotta per la prima volta nel 2017 e già presente in vari Paesi, l’app arriva in Italia grazie appunto alla collaborazione con Associazioni come l’UICI, che hanno operato insieme a Microsoft per il perfezionamento e la messa a punto.
Il lancio, come detto, è avvenuto non a caso il 21 maggio, in occasione della Giornata Mondiale dell’Accessibilità, ma anche degli Accessibility Days, di cui ci siamo già occupati in altra parte del giornale, evento annuale svoltosi in versione completamente digitale il 22 e 23 maggio, volto a sensibilizzare le persone sui temi dell’inclusione sociale e che vede tra i suoi promotori proprio l’UICI.
Durante tale iniziativa, tra l’altro, sono stati anche annunciati i finalisti e i vincitori dell’Accessibility Hackathon, maratona di sviluppo che punta a realizzare soluzioni in grado di rispondere a bisogni concreti e a supportare le persone con disabilità.

«Attualmente nel nostro Paese – dichiara Luba Manolova, che dirige la Divisione Microsoft 365 di Microsoft Italia – sono oltre 360.000 le persone non vedenti, mentre quelle ipovedenti superano quota un milione e mezzo. Le nuove tecnologie possono offrir loro straordinarie opportunità, aiutandole ad essere il più possibili autonome nella vita di tutti i giorni. L’intelligenza artificiale, in particolare, può aiutare ad essere più connessi con gli altri, attraverso strumenti che agevolano la lettura, l’ascolto e la scrittura, potenziando così le capacità umane e contribuendo ad acquisire nuove competenze».
«In Microsoft – aggiunge – lavoriamo da sempre a rendere i nostri prodotti e servizi accessibili by design, ovvero pensati per essere utilizzati da tutti già nella fase della progettazione. Con l’arrivo della versione italiana di Seeing AI ci auguriamo di offrire un ulteriore contributo a sostegno di una società più inclusiva. Fondamentale, in tal senso, è stata la collaborazione con l’UICI per rendere questa app uno strumento davvero utile ed efficace». (S.B.)

Seeing AI è disponibile gratuitamente per i dispositivi con sistema operativo iOS (iPhone 5 e superiori). Per approfondire, accedere all’App Store da questo link. Per ulteriori informazioni: ustampa@uiciechi.it (Vincenzo Massa).

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