Si sono conclusi il 16 settembre scorso i Centri Estivi inaugurati il 29 agosto e organizzati dalla sede di Fidenza (Parma) della Fondazione Bambini e Autismo ONLUS di Pordenone, all’interno del progetto di “respiro” denominato Aperto per ferie (se ne legga nel nostro sito la presentazione, cliccando qui).
L’iniziativa, organizzata grazie al finanziamento della Fondazione Cariparma, ha coinvolto in tutto diciannove famiglie residenti nella zona di Parma e Provincia. I ragazzi che hanno frequentato i Centri avevano tra i 7 e 19 anni e sono stati divisi in tre gruppi omogenei per età e caratteristiche, in modo tale da poter offrire a ciascuno di loro proposte adeguate e tarate sulle diverse specificità.
Come da programma, dunque, i Centri Estivi hanno alternato attività ricreative – all’interno dell’Agriturismo Viantiqua che ha ospitato l’iniziativa – ad uscite e gite. Particolarmente apprezzate sono state le attività al maneggio, rivelatesi per i ragazzi un’esperienza assolutamente positiva, tanto che le famiglie stanno deisamente pensando di continuare in tale percorso.
«In questo senso – racconta Paola Mattioli, che dirige il Centro di Fidenza – Aperto per ferie si è rivelato anche un’utile sperimentazione. Fondamentale è stato per altro il lavoro congiunto degli operatori e degli insegnanti dell’Associazione Sportiva Le Rondini, che hanno saputo personalizzare l’esperienza per ogni singolo ragazzino, avvicinando ciascuno all’equitazione in modo graduale e accattivante assieme».
Il mare, le città, i parchi gioco e quelli didattici sono state le altre mete delle uscite, come ad esempio il Parco della Preistoria di Cremona e poi ancora esperienze di giardinaggio, di cura dell’orto, di autonomia personale e domestica e le attività presso la Palestra Up Town di Fidenza, dove i ragazzi hanno goduto di un piano personalizzato, elaborato da istruttori professionisti.
«Credo senz’altro – conclude Mattioli – che il progetto abbia raggiunto gli obiettivi previsti, attraverso una giusta miscela di aspetti ludici ed educativi e di proposte qualificate. Importante si è rivelato anche il ruolo dei volontari che hanno fornito un supporto prezioso. Vogliamo veramente ringraziare di cuore tutti coloro che hanno reso possibile la realizzazione di Aperto per ferie, in primis la Fondazione Cariparma per il finanziamento e poi tutti coloro che con disponibilità e professionalità ci hanno aperto le porte e ospitato i nostri ragazzi». (S.B.)