«Apprezziamo lo sforzo messo in atto dalla ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina che ha ascoltato le nostre richieste, recependone lo spirito, anche se la loro complessiva attuazione richiede l’apertura e il mantenimento di un cantiere e di un monitoraggio costante»: lo dichiara Vincenzo Falabella, presidente nazionale della FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap), dopo la presentazione delle Linee Guida per la riapertura delle scuole a settembre (Adozione del Documento per la pianificazione delle attività scolastiche, educative e formative in tutte le Istituzioni del Sistema nazionale di Istruzione per l’anno scolastico 2020/2021), il cui testo è integralmente disponibile a questo link.
In particolare la FISH dimostra di avere colto il significato di quello specifico passaggio del documento, ove si scrive che «Priorità irrinunciabile sarà quella di garantire, adottando tutte le misure organizzative ordinarie e straordinarie possibili, sentite le famiglie e le associazioni per le persone con disabilità, la presenza quotidiana a scuola degli alunni con Bisogni educativi speciali, in particolar modo di quelli con disabilità, in una dimensione inclusiva vera e partecipata. Per alcune tipologie di disabilità, sarà opportuno studiare accomodamenti ragionevoli». «Ed è proprio in quello studio di accomodamenti ragionevoli – sottolineano dalla Federazione – concetto ben espresso dalla Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità, che puntiamo per rendere effettivo il cardine delle nostre richieste: sicurezza e didattica in presenza per gli alunni e le alunne con disabilità».
«È chiaro – commenta Falabella – che non ci possiamo certo accontentare di indicazioni su mascherine e dispositivi di protezione ed eventuali eccezioni o criteri. Un’inclusione reale, quotidiana e sostenibile richiede infatti molti e variegati accorgimenti, accomodamenti ragionevoli appunto, tarati e adattati alle specifiche e personalissime esigenze. Ci auguriamo pertanto che Dirigenti, Operatori ed Enti Locali sappiano cogliere la disponibilità e il supporto delle famiglie e delle organizzazioni delle persone con disabilità come appunto auspicato dalle Linee Guida».
«E anche per il prossimo anno scolastico – conclude il Presidente della FISH – vale, più forte che mai, la raccomandazione di sempre: la scuola deve iniziare lo stesso giorno per tutti, anche per gli alunni e le alunne con disabilità». (S.B.)
Per ulteriori informazioni e approfondimenti: ufficiostampa@fishonlus.it.
Articoli Correlati
- L'integrazione scolastica oggi "Una scuola, tante disabilità: dall'inserimento all'integrazione scolastica degli alunni con disabilità". Questo il titolo dell'approfondita analisi prodotta da Filippo Furioso - docente e giudice onorario del Tribunale dei Minorenni piemontese…
- Così cambierà l’inclusione scolastica Proponiamo ai Lettori - auspicandone anche costruttivi commenti - un’analisi letteralmente “al microscopio” dello Schema di Decreto Legislativo sull’inclusione scolastica degli studenti con disabilità, approvato il 14 gennaio scorso dal…
- Alunni con disabilità: una lettera "bella", ma non ancora "buona" La recente lettera della ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina, inviata alle scuole italiane e dedicata all’inclusione scolastica degli alunni con disabilità in tempo di coronavirus, ha creato e sta tuttora creando…