Così vanno in crisi le Associazioni e il Volontariato!

«Nonostante le tante rassicurazioni e il ruolo indiscutibile svolto dalle organizzazioni del Terzo Settore già prima della crisi nella loro azione di aiuto a tantissime persone fragili, non si sta passando dalle parole ai fatti»: lo dichiara Claudia Fiaschi, portavoce del Forum Nazionale del Terzo Settore, prendendo atto che nella discussione in corso alla Camera sulla conversione in legge del “Decreto Rilancio” sono scomparsi gli emendamenti riguardanti le misure di sostegno al Terzo Settore, oltre al rifinanziamento del Servizio Civile Nazionale e al sostegno alla Cooperazione allo Sviluppo

Disegno di omino che segna lo stop

«È sconfortante l’evoluzione del dibattito parlamentare in merito agli emendamenti al “Decreto Rilancio”, a partire da quello per estendere l’accesso al credito agevolato al Terzo Settore. Nonostante infatti le tante rassicurazioni e il ruolo indiscutibile svolto dalle organizzazioni del Terzo Settore già prima della crisi nella loro costante azione di aiuto a tantissime persone fragili, in condizioni di esclusione sociale o di povertà, non si sta passando dalle parole ai fatti. Siamo preoccupati per le ricadute sociali di questa scelta».
Lo dichiara in una nota Claudia Fiaschi, portavoce del Forum Nazionale del Terzo Settore, commentando la notizia che nella discussione in corso alla Camera sulla conversione in legge del cosiddetto “Decreto Rilancio” sono scomparsi gli emendamenti riguardanti le misure di sostegno al Terzo Settore e in particolare quello che estendeva anche a tutti gli Enti di Terzo Settore la garanzia dello Stato per l’accesso al credito, già prevista per le imprese.

«Forse è bene ricordare che il Terzo Settore – continua Fiaschi – è anche un pezzo importante dell’economia del Paese, dando lavoro a più di 800.000 persone, delle quali oltre la metà sono impiegate dalle Associazioni che non svolgono attività di impresa. Si tratta tuttavia di organizzazioni fragili e poco patrimonializzate, con storiche difficoltà di accesso al credito. Se esse non vengono messe nelle condizioni di continuare a svolgere il loro prezioso impegno, ci sarà un aumento drammatico del numero delle persone in difficoltà, un incremento della disoccupazione e avremo comunità più fragili e meno coese».

Nella discussione in corso alla Camera, segnalano inoltre dal Forum,  sono stati accantonati anche gli emendamenti riguardanti il rifinanziamento del Servizio Civile Nazionale e il sostegno alla Cooperazione allo Sviluppo, due temi su cui il Forum stesso aveva chiesto un impegno maggiore.
«Ci sono ancora degli spazi di manovra – conclude la portavoce Fiaschi – per trovare una soluzione a questa problematica. Ci auguriamo pertanto di assistere a un ripensamento da parte del Parlamento». (S.B.)

A questo link è disponibile l’elenco dei soci (tra i quali la FISH-Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap) e degli aderenti al Forum Nazionale del Terzo Settore. Per ulteriori informazioni e approfondimenti: stampa@forumterzosettore.it (Anna Monterubbianesi).

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