Un unico permesso nazionale per accedere alle Zone a Traffico Limitato

«Oggi, per poter accedere alle Zone a Traffico Limitato (ZTL) in altri Comuni rispetto a quello di propria residenza, è necessario effettuare una pratica. Con questa norma le persone con disabilità potranno accedere con i loro veicoli alle ZTL di tutta Italia con un unico permesso»: è quanto si legge nel portale del Ministro per l’Innovazione Tecnologica e la Digitalizzazione, ove vengono presentati i vari provvedimenti contenuti nel cosiddetto “Decreto Semplificazioni”, pubblicato nei giorni scorsi in Gazzetta Ufficiale

Cartello che indica una ZTL (Zona a Traffico Limitato)«Le persone con disabilità potranno circolare con i loro veicoli su tutto il territorio nazionale con un unico permesso. Questo sarà possibile grazie a una piattaforma unica informatica, presso il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, che consentirà di verificare le targhe associate a permessi di circolazione dei titolari di contrassegni. Oggi il permesso di circolazione per accedere nelle Zone a Traffico Limitato (ZTL) per i veicoli delle persone con disabilità è valido solo nel Comune in cui è stato richiesto. Per poter accedere alle ZTL in altri Comuni è necessario effettuare una pratica. Con la norma inserita nel Decreto basterà un solo permesso per accedere alle ZTL in tutta Italia».
È quanto si legge nel portale del Ministro per l’Innovazione Tecnologica e la Digitalizzazione, presentando una serie di provvedimenti contenuti nel Decreto Legge 76/20 (il cosiddetto “Decreto Semplificazioni”), pubblicato nei giorni scorsi in Gazzetta Ufficiale e recante appunto Misure urgenti per la semplificazione e l’innovazione digitale.

A occuparsi della materia di cui si parla è esattamente l’articolo 29 del Decreto, denominato Disposizioni per favorire l’accesso  delle  persone  con  disabilità agli strumenti informatici e piattaforma unica nazionale informatica di targhe associate a permessi di circolazione dei titolari di contrassegni». (S.B.)

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