Il Forum del Terzo Settore – organismo cui aderiscono decine di organizzazioni del nostro Paese, tra cui anche la FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap) – dichiara in una nota diffusa dopo la presentazione del programma del nuovo Governo Monti, di «condividere pienamente le tre parole d’ordine sulle quali l’Esecutivo intende fondare la sua azione, “rigore, crescita ed equità“, parole che manifestano un importante passo verso un cambiamento di rotta culturale di questo Governo in direzione dell’inclusione e della coesione sociale del Paese».
Il Forum sottolinea poi l’attenzione posta sul tema della riforma fiscale e dell’assistenza (Disegno di Legge Delega n. 4566), riferendosi in particolare a quando il nuovo presidente del Consiglio ha dichiarato che: «Dovremmo pervenire al più presto a una definizione di tale riforma e a una valutazione prudenziale dei suoi effetti. Dovranno inoltre essere identificati gli interventi volti a colmare l’eventuale divario rispetto a quelli indicati nella manovra di bilancio».
Secondo il portavoce del Forum, Andrea Olivero, si tratta di «un grande risultato per il Terzo Settore, a dimostrazione del fatto che il nuovo Governo ha accolto le nostre preoccupazioni. Un segnale importante, quindi, che tuttavia non farà diminuire l’impegno e le responsabilità del Forum ad intervenire a sostegno di politiche di welfare eque e giuste e in difesa dei Cittadini, in particolare di quelli più deboli».
Vale la pena ricordare per altro, a questo punto, che quello stesso Disegno di Legge Delega sulla riforma fiscale e dell’assistenza era stato già sonoramente bocciato nell’ottobre scorso anche dalla Corte dei Conti. Come avevamo infatti riferito in quei giorni, secondo la Corte, «più che una riforma, quella proposta è un obiettivo di risparmio e di taglio dagli esiti incerti e dagli effetti imponderabili» (se ne legga cliccando qui).
Tornando alla nota del Forum, «ci riconosciamo – dichiara ancora Olivero – anche nell’ulteriore rilevante segnale lanciato da questo Governo, vale a dire l’attenzione alle donne e ai giovani, due risorse sprecate, per la crescita del nostro Paese, sulle quali bisogna investire, valorizzandone le capacità e assicurandone la piena inclusione».
Il Forum ha espresso infine il proprio apprezzamento per la volontà di riconciliare i Cittadini e le Istituzioni, i Cittadini alla Politica, «posizione di apertura e dialogo – secondo Olivero – che porta a una sintesi e non a una spaccatura del Paese».
«Davanti all’impegno del Governo ad ascoltare i Cittadini – conclude il portavoce – ribadiamo la nostra piena disponibilità a percorsi di responsabilità e partecipazione condivisa».
Segnali, dunque, che vanno nella direzione sostenuta da tempo dal Forum e dalla stessa FISH, ovvero di superamento della crisi e di garanzie di crescita ed equità sociale per l’Italia. (S.B.)
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