«Le rette erogate per gli ospiti delle 54 Case Famiglia esistenti nel Comune di Roma sono ferme al marzo del 2007, vale a dire meno della metà di quanto sarebbe necessario»: sta sostanzialmente in questo il grave problema, tuttora irrisolto, che rischia di portare alla chiusura tutte quelle strutture, lasciando completamente prive di punti di riferimento le 380 persone con disabilità che attualmente vi sono ospitate.
E così, dopo le varie azioni dei mesi scorsi, coordinate dall’associazione romana Casa al Plurale, con l’invio di una lettera in giugno a tutti i Consiglieri del Comune di Roma, sollecitandone l’impegno ad aumentare le rette e una successiva mozione approvata all’unanimità, che non ha però portato a conseguenze concrete, il culmine si è avuto pochi giorni fa, con un ulteriore appello rivolto al vicesindaco di Roma Sveva Belviso, cui anche il nostro sito aveva dato visibilità (se ne legga cliccando qui).
Il passo successivo, a questo punto, sarà la conferenza stampa e assemblea pubblica convocata per giovedì 24 novembre al Centro Congressi Gli Archi di Roma (Largo di Santa Lucia dei Filippini – Largo Argentina, ore 12), denominata semplicemente Disabilità. Non lasciamo soli i più soli. Un incontro per scongiurare la chiusura delle 54 Case Famiglia che ospitano a Roma 380 persomne con disabilità gravi, iniziativa che vedrà a confronto le Istituzioni di Roma Capitale, le associazioni del Terzo Settore e le Case Famiglie con i loro ospiti, nella speranza di riuscire a trovare una soluzione positiva alla delicata vicenda. (S.B.)