Oggi è tanto più importante una corretta informazione medico-scientifica

«L’emergenza causata dalla pandemia da Covid-19 ha messo ancora più in evidenza l’importanza di un’informazione corretta e puntuale, soprattutto quella medico-scientifica, e del suo impatto sulla società»: lo ha dichiarato Ilaria Ciancaleoni Bartoli, che dirige l’OMAR (Osservatorio Malattie Rare), lanciando l’ottava edizione del Premio OMAR, rivolto a tutti coloro i quali, utilizzando diversi mezzi di comunicazione, avranno saputo proporre, in questo 2020, un’informazione corretta e una sensibilizzazione efficace verso il grande pubblico, sul mondo complesso delle Malattie e dei Tumori Rari
Una bimba con malattia rara insieme al padre (©Aldo Soligno/Rare Lives)
Una bimba con Malattia Rara insieme al padre (immagine realizzata da Aldo Soligno, per il progetto intitolato “Rare Lives – Il significato di vivere una vita rara”, voluto da UNIAMO-FIMR nel 2015 per l’VIII Giornata Mondiale delle Malattie Rare) (©Aldo Soligno/Rare Lives)

«L’emergenza causata dalla pandemia da Covid-19 ha messo ancora più in evidenza l’importanza di un’informazione corretta e puntuale, soprattutto quella medico-scientifica, e del suo impatto sulla società. La verifica delle fonti, l’accuratezza e la veridicità di una notizia sono infatti elementi essenziali da seguire anche per chi comunica nel mondo delle Malattie Rare, un àmbito talvolta complesso, ma che interessa da vicino più di due milioni di persone in Italia. Con questo Premio, dunque, intendiamo ancora una volta valorizzare tutte le figure professionali e non che si impegnano costantemente nel loro lavoro, stando al passo con le nuove tecnologie e parlando di temi complessi in modo che siano comprensibili per la popolazione».
Con queste parole Ilaria Ciancaleoni Bartoli, che dirige l’OMAR (Osservatorio Malattie Rare), ha lanciato l’ottava edizione del Premio OMAR, iniziativa seguita costantemente negli anni anche dal nostro giornale, che si rivolge a tutti coloro i quali, utilizzando diversi mezzi di comunicazione, avranno saputo proporre, in questo 2020, un’informazione corretta e una sensibilizzazione efficace verso il grande pubblico, sul mondo complesso delle Malattie e dei Tumori Rari.
Il concorso si avvale anche quest’anno delle consolidate partnership con il CNMR (Centro Nazionale Malattie Rare) dell’ISS (Istituto Superiore di Sanità), Orphanet Italia, la Fondazione Telethon e UNIAMO-FIMR (Federazione Italiana Malattie Rare), nonché del patrocinio della FERPI (Federazione Relazioni Pubbliche Italiana), dell’Ordine dei Giornalisti, di AbilityChannel, del Festival Uno Sguardo Raro, del CDG (Centro di Documentazione Giornalistica), dell’USPI (Unione Stampa Periodica Italiana) e del WHIN (Web Health Information Network).

Le categorie, dunque, per le quali sarà possibile concorrere fino al 3 gennaio 2021, con articoli, servizi audio-video e altre iniziative di comunicazione diffusi dal 1° gennaio al 31 dicembre di quest’anno, sono esattamente sei, ovvero Premio giornalistico categoria stampa e web; Premio giornalistico categoria audio video; Premio per la migliore campagna di comunicazione (categoria professionisti); Premio per la migliore campagna di comunicazione (categoria non professionisti); Premio per la migliore divulgazione attraverso foto, illustrazioni, fumetti, installazioni artistiche e Premio della Giuria. Il montepremi complessivo è di circa 20.000 euro.
La proclamazione dei vincitori avverrà a Roma, in prossimità della Giornata Mondiale delle Malattie Rare del 28 febbraio 2021.

E a proposito di premiazioni, è in programma per il 23 settembre prossimo all’Auditorium Ara Pacis di Roma (ore 16.30), quella riguardante la precedente edizione del Premio, già rinviata, nel febbraio scorso, a causa dell’emergenza coronavirus. (S.B.)

Per ogni ulteriore informazione e approfondimento fare riferimento alla pagina web dedicata al Premio OMAR (a questo link) o scrivere a: info@osservatoriomalattierare.it.

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