Dieci passaggi necessari per avere una Sanità nuova e resiliente

Al termine della settima “Summer School” promossa da Motore Sanità - organizzazione che si propone contribuisce al progresso della ricerca scientifica e delle conoscenze scientifiche sia in Italia che all’estero nel campo sanitario e sociale - è stato elaborato un decalogo per una Sanità nuova e resiliente, che sappia adattarsi non solo a sfide imprevedibili come il Covid, ma anche alle sfide della quotidianità come quelle poste dalle malattie croniche. Il primo dei dieci punti recita: «È necessario parlare di investimenti in salute e non più di spesa sanitaria»

Particolare di medico che scriveOltre settanta tra i maggiori esperti di Sanità in Italia si sono confrontati nei giorni scorsi sul tema Innovazione e salute in un mondo globale, durante la settima Summer School di Asiago (Vicenza), promossa da Motore Sanità, organizzazione che si propone di contribuire al progresso della ricerca scientifica e delle conoscenze scientifiche sia in Italia che all’estero nel campo sanitario e sociale.
Al termine di due giornate di intensi lavori è stato elaborato un decalogo per una Sanità nuova e resiliente, che sappia adattarsi non solo a sfide imprevedibili come il Covid, ma anche alle sfide della quotidianità come quelle poste dalle malattie croniche.

Questi i dieci punti definiti durante l’evento:
1. È necessario parlare di investimenti in salute e non più di spesa sanitaria.
2. È necessario prevedere finanziamenti dedicati specificatamente all’assunzione di personale sanitario, al potenziamento della medicina del territorio, al finanziamento delle borse di studio per la medicina di base e specialistica e per l’ammodernamento della rete ospedaliera.
3. È necessario consolidare la resilienza del Servizio Sanitario Nazionale, che ha già dimostrato la sua capacità di trasformarsi durante le emergenze, nonostante la burocrazia e la complessità delle procedure nazionali e regionali.
4. È necessaria una maggiore integrazione tra ospedale e territorio, che si è dimostrata un modello vincente nelle emergenze e nel quotidiano.
5. È necessario superare il concetto di silos, calcolando il reale bisogno della sanità, al di là del Prodotto Interno Lordo (PIL).
6. È necessario introdurre dove ve ne sia bisogno – o utilizzarle maggiormente dove ci sono già – le nuove tecnologie.
7. È  necessario rendere strutturali la telemedicina e il teleconsulto.
8. È necessario per una programmazione razionale e per un’analisi della ricaduta nelle innovazioni utilizzare in maniera strutturata i dati esistenti nelle banche regionali e nazionali.
9. È necessario allargare il network della sanità alle parti sociali e sociosanitarie.
10. È necessario mettere in campo una comunicazione più etica ed efficace come primo step di cura. (S.B.)

Per ulteriori informazioni e approfondimenti: comunicazione@motoresanita.it.

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