«Prima che nella trasparenza e nell’efficienza dell’organizzazione, il segreto di Telethon sta nelle sue persone. Familiari di bambini malati, ricercatori, volontari. Sono loro i nostri “eroi” ed è grazie a loro che la prospettiva di una cura si avvicina ogni giorno di più. Sono certo che i telespettatori ascolteranno le tante testimonianze e non faranno mancare la donazione, nonostante il periodo di crisi. Perché la ricerca non può aspettare».
Il presidente della Fondazione Telethon, Luca di Montezemolo, ha introdotto così, in sede di presentazione, la ventiduesima maratona televisiva, che prenderà il via venerdì 16 dicembre e si protrarrà fino a domenica 18 sulle reti RAI.
Sarà, questa, un’edizione dedicata alle storie di chi combatte con Telethon contro le malattie genetiche. Persone abituate a lavorare lontano dai riflettori, che per tre giorni conquisteranno la ribalta televisiva. In tutto si parlerà di ben trentuno malattie genetiche rare e saranno “in onda” ottanta, tra ricercatori e malati, insieme ai tanti volontari della raccolta fondi e ai dipendenti delle aziende partner.
Il momento clou sarà quello di venerdì 16, quando alcuni degli “eroi di Telethon” verranno premiati in diretta in un programma dedicato, in seconda serata su RaiDue.
Tra le storie che verranno raccontate ci sarà anche quella di Davide e Matteo, due ragazzi legati da un’amicizia rara: Matteo, infatti, ha dodici anni e vive in carrozzina da quando era piccolissimo, per una forma di atrofia muscolare spinale (SMA). Davide è il suo migliore amico dai tempi dell’asilo e aiuta Matteo in tutte le sue attività. Questa storia ha commosso il presidente della Repubblica Napolitano, quando l’11 maggio scorso al Quirinale consegnò a Davide l’onorificenza di “Alfiere della Repubblica”.
Il sabato mattina, poi, in uno speciale condotto da Giancarlo Magalli, verrà fatto il punto della ricerca sulla distrofia di Duchenne, la malattia da cui è partita la prima maratona, nel 1990. A oltre vent’anni dalla sua nascita, Telethon è sempre più vicina al traguardo della cura. Gli ospiti saranno in questo caso Alberto Fontana, presidente nazionale della UILDM (Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare) e Francesca Pasinelli, direttore generale di Telethon, insieme ai ricercatori Giulio Cossu ed Eugenio Mercuri, che illustreranno le diverse strategie terapeutiche “in pista”, alcune delle quali già in corso di sperimentazione sull’uomo.
Nel corso della recente presentazione di Telethon 2011, alla presenza del presidente della RAI Paolo Garimberti e del direttore generale Lorenza Lei, Pasinelli ha illustrato i principali risultati della ricerca Telethon. «Oltre alla distrofia di Duchenne – ha dichiarato – ci sono altre diciotto malattie genetiche per le quali la ricerca si sta avvicinando alla fase clinica. Vuol dire che quello che ha funzionato in laboratorio comincia a essere testato sulle persone. Le prime evidenze sono molto incoraggianti, ma la strada da fare è ancora tanta e per mantenere l’impegno con i malati abbiamo davvero bisogno dell’aiuto di tutti».
Il simbolo della maratona di Telethon sarà quindi ancora una volta il grande numeratore luminoso, che aggiorna in tempo reale i dati della raccolta. Sarà il Tg1 delle ore 20 del 15 dicembre ad “accenderlo”, ma la lunga diretta comincerà venerdì 16 su Unomattina e il testimone della raccolta fondi passerà per le migliori trasmissioni del palinsesto fino all’Eredità di domenica sera.
A condurre sarà Fabrizio Frizzi con, al proprio fianco, Arianna Ciampoli e la band di Paolo Belli. Tantissimi, poi, saranno i personaggi che nei tre giorni della maratona TV si passeranno il testimone: Franco Di Mare, Elisa Isoardi, Alessandro Di Pietro, Giancarlo Magalli, Georgia Luzi, Savino Zaba, Andrea Vianello, Guido Barlozzetti, Mara Venier, Marco Liorni, Lorella Cuccarini, Massimo Giletti, Tiberio Timperi, Miriam Leone, Antonella Clerici, Carlo Conti, Bruno Vespa, Luca Barbarossa, Max Giusti, Massimo Bernardini.
Il Centro di produzione Dear sarà lo studio centrale e accoglierà i tantissimi ospiti, le “storie Telethon”, i ricercatori e i protagonisti del più grande evento di solidarietà della TV italiana. Il gruppo degli autori sarà guidato da Claudio Fasulo, con la regia di Marco Brigliadori e Sergio Colabona.
Come ogni anno, tutta la RAI sarà al fianco della Fondazione Telethon. A RaiUno, RaiDue e RaiTre si aggiungeranno infatti RaiStoria e le tre testate giornalistiche del Tg1, Tg2 e Tg3, che offriranno aggiornamenti in tempo reale sull’andamento della raccolta.
Se poi la TV si prepara a una lunga non stop, la radio è già partita lunedì 12, con molte trasmissioni di RadioRai1, RadioRai2 e RadioRai3 che stanno lanciando la raccolta e ospitano testimonial e personaggi legati alla ricerca.
E ancora, il “popolo di internet” potrà pure seguire la sua maratona: su Rai.tv si potrà vedere infatti lo speciale Backstage on line, curato da Francesco Rapetti Mogol, Claudia Andreatti ed Elisa Silvestrin.
Si rinnova infine l’impegno di Rai Cinema, che per il settimo anno consecutivo produce un cortometraggio, quest’anno dedicato alla storia di Emilio Paone, affetto da una rara malattia della vista: Un fiore di zafferano è il titolo del corto di quest’anno, con la regia di Filippo Soldi.
Per quanto concerne poi le donazioni, il pubblico potrà sostenere la ricerca con SMS da 2 euro o una chiamata da telefono fisso da 5 o 10 euro al numero unico 45502. Anche i possessori di carte di credito potranno fare la loro donazione chiamando Telethon al numero 06 44015721, oppure telefonando al numero verde CartaSì per Telethon 800 113377 da telefono fisso fino al 31 dicembre (0039 0234980666 dai cellulari e dall’estero).
I possessori di carta di credito possono inoltre donare per tutto l’anno attraverso il sito della Fondazione (www.telethon.it) e una nuova modalità di raccolta arriva tramite Facebook, con l’applicazione virale Eroi di Telethon, che consentirà all’utente di diventare a propria volta “eroe”, grazie al coinvolgimento del proprio network, alle sue donazioni e a quelle dei suoi amici. Gli utenti più virtuosi scaleranno la classifica e potranno ricevere un attestato ufficiale. (Ufficio Stampa Telethon)
Per ulteriori informazioni: ufficiostampa@telethon.it.
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