Le persone con disabilità visiva e la raccolta differenziata dei rifiuti

Per chi ha una disabilità visiva riconoscere e differenziare senza errori i rifiuti di casa può rivelarsi un compito ben difficile. Grazie all’app Junker, inclusa dall’Agenzia per l’Italia Digitale nell’elenco dei fornitori di servizi software qualificati per la Pubblica Amministrazione, e alle nuove funzioni caratterizzate da una rinnovata attenzione all’usabilità e intuitività per le categorie di utenti con bisogni speciali, nemmeno per le persone con disabilità visiva dovrebbe essere più un problema conferire correttamente i rifiuti a seconda delle varie tipologie
App Junker
Utilizzo dell’app Junker per la raccolta differenziata dei rifiuti

«Imballaggi multipli, packaging inutilmente complessi e informazioni contraddittorie in tema di raccolta differenziata dei rifiuti rendono spesso la vita difficile a tutti i cittadini. Ma per chi ha una disabilità visiva riconoscere e differenziare senza errori i rifiuti di casa può rivelarsi un compito ancora più difficile. Con Junker, invece, basta avvicinare lo smartphone al codice a barre, per ricevere in tempo reale tutte le indicazioni sulla composizione e le corrette modalità di conferimento del prodotto»: lo dicono i realizzatori di Junker, l’app più diffusa nel nostro Paese per la raccolta differenziata, recentemente inclusa dall’AgID (Agenzia per l’Italia Digitale) nell’elenco dei fornitori di servizi software qualificati per la Pubblica Amministrazione.

Nei giorni scorsi, dunque, in occasione della Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità, Junker ha presentato i risultati di una riprogettazione dell’app, ispirata da una rinnovata attenzione all’usabilità e intuitività per le categorie di utenti con bisogni speciali: persone non vedenti, ipovedenti, ma anche anziani e non nativi digitali.«Tasti e caratteri più grandi – viene spiegato -, contrasti di colore più definiti e, per le persone con disabilità visiva, una piena compatibilità con i più evoluti servizi di assistenza vocale e lettori di schermo (TalkBack per Android e VoiceOver per iOS). In questo modo anche non vedenti o ipovedenti possono essere messi in condizione di sfruttare a pieno le potenzialità di Junker, avendo accesso ai servizi di ricerca dei prodotti per codice a barre o per riconoscimento di immagine».

Ma non solo. Infatti, negli oltre mille Comuni italiani abbonati, gli utenti hanno accesso grazie all’app anche ai calendari di raccolta del porta a porta e alle mappe dei punti di conferimento più vicini per tipologie speciali di rifiuti (olii esausti, abiti usati, toner e cartucce per stampanti). Sempre Junker offre infine un servizio di mappatura dei punti di economia circolare presenti sul territorio, che va dai punti vendita alla spina ai negozi dell’usato, il tutto a portata di smarphone.

E le innovazioni, a quanto pare, non intendono fermarsi, sempre con l’obiettivo di applicare le più avanzate tecnologie disponibili, per mettere in condizione le persone con disabilità o in genere con bisogni speciali di poter correttamente differenziare i rifiuti. (S.B.)

A questo link vengono indicate le più recenti funzioni di Junker accessibili alle persone con disabilità visiva. Per ulteriori informazioni e approfondimenti: Ufficio Stampa Junker (Ambra Murè), ufficiostampa@junkerapp.it.

Share the Post: