«Mai come quest’anno le festività rappresentano un momento delicato per le persone affette da disagi psichiatrici, che rischiano di rimanere sole, con una socialità già penalizzata dalla patologia e con le norme imposte dal Covid, che potrebbero disincentivare amici e parenti a prendersi cura di loro»: a lanciare l’allarme è la FENASCOP (Federazione Nazionale Strutture Comunitarie Psicosocioterapeutiche), organizzazione che rappresenta a livello nazionale e regionale le comunità impegnate in àmbito di riabilitazione psichiatrica extra ospedaliera per adulti e minori.
«Le Istituzioni – sottolinea Paola Marchetti, presidente della FENASCOP Lazio – avevano il dovere di lanciare una campagna di sensibilizzazione su una situazione che riguarda tanti milioni di italiani affetti da disagio mentale di ogni genere. Una vera e propria emergenza nell’emergenza, complicata dal Covid, perché con la pandemia l’incidenza dei problemi psichici è quintuplicata passando dal 6% al 32%. Non possiamo più lasciare sole queste persone e le strutture che se ne occupano».
«Secondo i dati rilevati in Italia nel 2017 dal SISM del Ministero della Salute (Sistema Informativo Salute Mentale) – aggiunge – più di 850.000 persone sono assistite dai servizi specialistici, ma solo il 13% delle prestazioni erogate è dedicato alle terapie socio riabilitative. Questo significa che l’87% dei pazienti viene curato esclusivamente in modo farmacologico, rinunciando a qualsiasi intervento, per noi fondamentale, che invece dovrebbe essere dedicato a riabilitare nella società queste persone».
«Per questo – conclude la Presidente della FENASCOP Lazio – nelle nostre comunità di riabilitazione psichiatrica sono stati attivati ulteriori protocolli di sicurezza, per permettere ai parenti di venire a trovare, in modo scaglionato, i loro cari. Abbiamo predisposto un piano speciale per questi giorni di festività, che mira a far vivere la serenità e il clima – comunque festoso e partecipativo – ai nostri pazienti, in modo da poter consentire loro di subire al minimo l’impatto dovuto dell’isolamento sociale». (S.B.)
Per ulteriori informazioni e approfondimenti: Daniele Piccinin (stampa@dpiccinin.it).
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