Seduti su una panchina, due signori si scambiano quattro chiacchiere sulle notizie del giorno.
“Normale”: «Ciao, hai visto che bel Governo che abbiamo?»
Mancino: «Davvero, un Governo di unità nazionale di altissimo profilo!»
N: «L’idea più geniale è avere istituito il Ministero dei Mancini, un bel segno di civiltà»
M: «Ehm ehm, mi era sfuggito… dei mancini?»
N: «Certo, guarda che sono persone come noi, il Ministero combatterà i pregiudizi che li circondano»
M: «Mi sfugge qualcosa: non mi risultano pregiudizi…»
N: «Non crederai anche tu che portino davvero sfortuna? Oppure che…» (ridacchiando, abbassa la voce in sussurro)
M: «Ma cosa diciiiiiii!!! Guarda che i mancini sono persone normalissime, anche Obama è mancino!»
N: «Vabbè, anche Greta è autistica… Per questo ci vuole un Ministero: per togliere i pettegolezzi e aiutare i poverini nelle loro oggettive difficoltà. Sembra che il nuovo Ministro sia pieno di idee: una grande campagna di comunicazione Non è colpa sua se è mancino; le “quote sinistre” per cui ogni azienda deve assumere almeno un mancino su dieci persone; il nuovo obbligo per i negozianti di strumenti musicali che dovranno avere in vendita anche chitarre a corde invertite; la costruzione di grandi istituti appositamente attrezzati per mancini, dove i rubinetti dell’acqua calda e fredda sono invertiti e la carta igienica è a sinistra…»
M: «Scusa, per quel che ne so i mancini vivono benissimo nei loro appartamenti…»
N: «Benissimo, dici? Mah… L’Istituto per loro è comunque meglio, è fatto apposta, avranno l’assistenza di personale specializzato, di giorno potranno uscire liberamente, naturalmente con la fascia gialla al braccio sinistro così la gente li riconosce e può aiutarli meglio»
M: «Di notte no?»
N: «No, per la loro sicurezza! Come si fa a controllarli di notte? Sai che un incidente stradale su dieci coinvolge un mancino? Probabilmente attraversano guardando dalla parte sbagliata…»
M: «No vabbè, una persona su dieci è mancina, è logico che…»
N: «Una su dieci??? Capisci perché è fondamentale un Ministero? Per me non dovrebbero sposarsi o al limite sposarsi tra di loro…»
M: «Ma smettila! Già la fascia gialla sarebbe terribile!»
N: «Beh, l’allontanamento sociale è prudente… ci sono studi contrastanti su quanto siano contagiosi, ma nessuno lo esclude, non possiamo rischiare, nella classe del figlio di mio cugino all’inizio dell’anno la maestra ha domandato chi era mancino – per aiutarlo meglio, si intende, metterlo nel banco apposta in prima fila ad esempio – e solo uno lo ha dichiarato: alla fine dell’anno si è scoperto che erano diventati mancini altri due!»
M: (sarcastico) «E con gli ambidestri come la mettiamo?»
N: «Non esistono ambidestri, sono scherzi di natura aiutati da chissà quale chimica e quale voglia di trasgressione… Cosa dovranno scrivere sulla carta di identità? “D” e “S”? Sarebbe come scrivere “Maschio” e “Femmina”! Senti, ma perché ti preoccupi tanto? Non è che anche tu…?»
M: (ripiegando il giornale) «Si è fatto proprio tardi, devo andare»
N: «Ho visto come piegavi il giornale, ma sei davvero mancino!!!»
(M scappa)
N: «Poverino, ma noi lo aiuteremo, che voglia o non voglia… La strada per la civiltà è molto lunga, il vero salto di qualità sarà quando finalmente si farà un Ministero delle Streghe…»
Si allontana anche N, i sadici occhi porcini che brillano.
Progettista sociale specializzato in progetti di inclusione lavorativa.
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