«Toccare e non guardare è una cosa da provare!»: con questo efficace slogan, l’attiva Associazione UNIVOC di Napoli (Unione Nazionale Italiana Volontari Pro Ciechi) – promotrice tra l’altro anche del Progetto Informiamo-Ci, che propone vari servizi alle persone con disabilità visiva della Campania e ai loro familiari (se ne legga nel nostro sito cliccando qui) – lancia la nuova iniziativa, denominata La città di tutti: esplorazioni tattili e multisensoriali senza barriere culturali e architettoniche, consistente in una serie di visite guidate nel capoluogo partenopeo, aperte a tutti e anche alle persone non vedenti e ipovedenti.
«Le visite – come conferma il presidente dell’UNIVOC di Napoli Salvatore Petrucci – sono accessibili a persone non vedenti e ipovedenti, dal momento che tutti loro potranno “vedere” anche con le mani le opere che visiteremo».
Prima tappa, quindi, domenica 4 marzo, con appuntamento davanti al Duomo di Napoli, per visitare poi la Basilica di Santa Restituta (la più antica cattedrale cristiana di Napoli, risalente al IV secolo), il Battistero di San Giovanni in Fonte, la Cappella del Succorpo – con il monumento del cardinale Oliviero Carafa – e la Cappella del Tesoro di San Gennaro. (S.B.)
Articoli Correlati
- L'integrazione scolastica oggi "Una scuola, tante disabilità: dall'inserimento all'integrazione scolastica degli alunni con disabilità". Questo il titolo dell'approfondita analisi prodotta da Filippo Furioso - docente e giudice onorario del Tribunale dei Minorenni piemontese…
- Sordocecità, la rivoluzione inclusiva delle donne Julia Brace, Laura Bridgman, Helen Keller, Sabina Santilli. E poi Anne Sullivan. Le prime quattro erano donne sordocieche, la quinta era “soltanto” quasi completamente cieca, ma non si può parlare…
- L'autonomia raggiunta tramite gli ausili e... le cene al buio Doppio appuntamento, il 16 e il 17 febbraio, per la Sezione Provinciale di Napoli dell'UNIVOC (Unione Nazionale Italiana Volontari Pro Ciechi). Dapprima una nuova cena al buio - promossa insieme…