Proclamata nel 2014 da ENIL Europe (European Network on Independent Living), in occasione del venticinquesimo anniversario dalla propria nascita, la Giornata Europea della Vita Indipendente celebra oggi, 5 maggio, la propria ottava edizione e per l’occasione l’EDF, il Forum Europeo sulla Disabilità, ha lanciato un sondaggio rivolto direttamente a tutte le persone con disabilità (a questo link), per conoscerne le storie di vita indipendente realizzata o di quella che invece dovrebbe essere tale, ma che richiede di superare ancora tante (troppe!) sfide per diventare reale
«Alla luce infatti del recente lancio della nuova Strategia Europea sui Diritti delle Persone con Disabilità 2021-2030 – spiegano dall’EDF – vogliamo che i responsabili delle Istituzioni continentali sentano dai diretti interessati cosa vada affrontato e come farlo. Ne ricaveremo due ampi documenti, che oltre a rendere pubblici, invieremo e successivamente presenteremo direttamente alla Commissione Europea e a tutti gli Europarlamentari».
Il sondaggio intende in particolare dare prima di tutto visibilità agli ostacoli che si incontrano per la valutazione e il riconoscimento della propria disabilità, nonché ai supporti ricevuti, in denaro e in servizi, o all’insufficienza di essi. Nello specifico della vita indipendente, quindi, il sondaggio verte sulle esperienze positive o negative in tale àmbito, sui miglioramenti ritenuti necessari per promuovere una vita realmente indipendente, passando per la situazione dei budget e dell’assistenza personale, dell’accessibilità degli alloggi e dell’eventuale occupazione.
Si tratta quindi di una preziosa opportunità, per fare arrivare direttamente le proprie voci e contribuire a rendere concreti i propositi espressi nella Strategia Europea 2021-2030, di consentire cioè a tutte le persone con disabilità «di vivere dove e con chi vogliono, con un sostegno adeguato», pienamente in linea con quanto stabilito ormai quindici anni fa dalla Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità. (S.B.)
Ricordiamo ancora il link al quale è disponibile il sondaggio proposto dal Forum Europeo sulla Disabilità. Per ulteriori informazioni: Marine Uldry (Ufficio Diritti Umani dell’EDF), marine.uldry@edf-feph.org.
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