Già definito dall’Osservatorio Nazionale sulla Condizione delle Persone con Disabilità quale «strumento di definizione quantitativa e qualitativa delle risorse economiche, professionali e umane necessarie per innescare un processo volto a restituire centralità alla persona con disabilità, attraverso un progetto individuale globale», il budget di salute è tra l’altro al centro della Proposta di Legge C 1752 (Introduzione sperimentale del metodo del budget di salute per la realizzazione di progetti terapeutici riabilitativi individualizzati) che prevede l’introduzione, in via sperimentale, di tale metodo, quale «strumento di coprogrammazione e di cogestione idoneo a garantire, attraverso progetti terapeutici riabilitativi individualizzati, l’integrazione delle prestazioni socio-sanitarie».
Tale norma, dunque, «mira a valorizzare le persone fragili e vulnerabili, affette da patologie croniche e invalidanti e da una limitazione della capacità di agire e di interagire a livello sociale, favorendo le potenzialità delle stesse, delle loro famiglie e della comunità in cui vivono». Il tutto con il fine ulteriore di contrastare la disuguaglianza nell’accesso ai LEA (Livelli Essenziali di Assistenza), in riferimento all’assistenza socio-sanitaria.
Sarà proprio il budget di salute al centro dell’incontro online a partecipazione gratuita, denominato Il budget di salute: dalle promesse a quale realtà?, promosso per la mattinata del 20 maggio (ore 10-12.30) dal portale Welforum.it (“Osservatorio Nazionale sulle Politiche Sociali”), in occasione dell’uscita di un inserto speciale della testata «Prospettive Sociali e Sanitarie», dedicato al medesimo tema.
«Intorno al budget di salute – sottolineano gli organizzatori dell’incontro – è cresciuta l’attenzione e anche la narrazione. Con questo webinar cercheremo di fare il punto sui progetti (anche di legge) in corso e sulle evidenze raggiunte. Perché tra l’auspicato e l’effettivo – con riferimento ai progetti individuali di vita – c’è uno scarto sul quale vale la pena riflettere».
Dopo l’introduzione, affidata a Sergio Pasquinelli e Francesca Pozzoli dell’IRS (Istituto per la Ricerca Sociale), interverranno sul tema Il budget di salute in Italia: a che punto siamo le deputate Celeste D’Arrando ed Elena Carnevali, componente della XII Commissione Affari Sociali della Camera, Roberto Speziale, presidente nazionale dell’ANFFAS (Associazione Nazionale Famiglie di Persone con Diusabilità Intellettiva e/o Relazionale) e Giampiero Griffo, coordinatore del Comitato Tecnico-Scientifico dell’Osservatorio Nazionale sulla Condizione delle Persone con Disabilità.
Alcune Esperienze regionali verranno quindi esposte da Barbara Trambusti e Mauro Soli (Toscana), Ranieri Zuttion (Friuli Venezia Giulia), Ornella Gulgielmino e Tiziana Biolghini (Lazio), mentre di altre Sperimentazioni si occuperanno Marco Bollani (Progetto L-inc-Laboratorio Inclusione Sociale Disabilità, Lombardia), Monica Pozzi (Oltre L-inc) e Marco Rasconi (Budget di salute e Vita Indipendente).
La successiva discussione sarà condotta da Maurizio Motta di Welforum.it, don Virginio Colmegna della Fondazione Casa della Carità ed Enrico Giraudo del Consorzio Monviso Solidale.
Le conclusioni saranno affidate a Claudio Castegnaro dell’IRS. (S.B.)
Per iscriversi e partecipare come pubblico all’incontro del 20 maggio, accedere a questo link. Per ogni ulteriore informazione e approfondimento: Francesca Susani (francesca.susani@infoars.it).
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