È decisamente un’iniziativa senza precedenti, quella che da domani, venerdì 11 giugno fino a domenica 13, porterà otto allievi con diverse disabilità motorie a partecipare a un corso di vela d’altura, a bordo di uno yacht classico. Dopo un primo approccio alla barca e alla gestione della sicurezza a bordo, essi salperanno infatti dal porto di Viareggio (Lucca) alla volta di Portovenere (la Spezia), per poi rientrare il giorno seguente, alternandosi nei diversi ruoli e manovre di bordo, sotto l’esperta supervisione di istruttori federali, e imparando in tal modo le basi della navigazione d’altura.
A organizzare il tutto è stata l’Associazione Sportiva Dilettantistica dei Timonieri Sbandati, che promuove l’accessibilità nello sport e in particolare nella vela, con la convinzione, come avevamo scritto a suo tempo sulle nostre pagine, «che anche per le persone con disabilità motoria sia possibile navigare in modo autonomo e indipendente».
Obiettivi del corso dei prossimi giorni, come viene sottolineato, «sono l’insegnamento della sicurezza in mare, della marineria e dello sport velico come arricchimento personale ed esperienza di gruppo, oltre all’autonomia come base per l’autostima. Infine, intendiamo preparare nuovi allievi per l’equipaggio di regata del S/Y Cadamà».
Quest’ultimo, va ricordato, è l’altro grande protagonista dell’iniziativa, un legno classico di 22 metri, varato nel 1971 su progetto di Laurent Giles e reso dal suo attuale armatore completamente accessibile e vivibile in autonomia per le persone in carrozzina.
«S/Y Cadamà – spiegano dai Timonieri Sbandati – è il primo maxi yacht classico al mondo a regatare con un equipaggio misto di persone con disabilità e “normodotate” con il quale abbiamo fatto dell’amore per il mare, per lo sport velico e per tante emozionanti avventure, i valori fondanti nella lotta a tutte le barriere mentali e fisiche. Siamo pertanto fieri di condividere la prima edizione di questo progetto con la Capitaneria di Porto di Viareggio, che ci donerà il suo supporto logistico per l’ormeggio e con la Guardia Costiera che ci onorerà del suo patrocinio, oltreché con il Comune di Viareggio, casa della nostra Associazione e partner di sempre, e con la Sezione di Padova della Lega Navale Italiana dalla quale la maggior parte di noi provengono».
«Infine – concludono -, vogliamo ringraziare la Sezione della Spezia della Lega Navale Italiana per il supporto logistico a terra riguardo ai nostri speciali allievi e, per il patrocinio, il Club Nautico Versilia, da sempre al nostro fianco, le Vele Storiche Viareggio, l’AIVE (Associazione Italiana Vele d’Epoca) e l’Autorità Portuale della Spezia, che ci ha anche garantito l’ormeggio accessibile a Le Grazie». (S.B.)
Per ogni informazione e approfondimento: info@itimonierisbandati.it.
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