Una delle ricadute della Riforma del Terzo Settore (Legge 106/16), è stato il Codice del Terzo Settore, fissato dal Decreto Legislativo 117/17 e tra le novità prodotte da quest’ultimo, vi è il Consiglio Nazionale del Terzo Settore, di cui all’articolo 59 del Decreto viene fissata la composizione, mentre il successivo articolo 60 ne stabilisce i compiti, tra cui «esprimere pareri non vincolanti sugli schemi di atti normativi che riguardano il Terzo Settore», nonché «un parere obbligatorio non vincolante sulle linee guida in materia di bilancio sociale e di valutazione di impatto sociale dell’attività svolta dagli enti del Terzo Settore».
Nei giorni scorsi un Decreto emanato l’11 giugno dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, che presiede il Consiglio Nazionale del Terzo Settore, ne ha rinnovato la composizione, confermando, tra gli altri, la presenza, quale membro effettivo con diritto di voto, della FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap), rappresentata dal proprio presidente nazionale Vincenzo Falabella. (S.B.)
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