«È stato un incontro molto positivo, durante il quale abbiamo affrontato innanzitutto la questione del Gruppo di Lavoro sugli Interventi Sociali e le Politiche per la Non Autosufficienza, istituito di recente presso il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, che vedrà quindi la partecipazione dei rappresentanti delle nostre due Federazioni. L’occasione, inoltre, è stata particolarmente proficua perché in tal modo abbiamo avviato un confronto su diversi temi che stanno a cuore alle persone con disabilità e alle loro famiglie, dalla vita indipendente alla lotta alla discriminazione e alla segregazione, dai sostegni dello Stato, ma anche all’emanazione delle Linee Guida sul collocamento mirato, richiesta, quest’ultima, già da tempo sollecitata dalle nostre organizzazioni»: così Vincenzo Falabella, presidente della FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap), commenta l’incontro avuto dalla stessa FISH e dalla FAND (Federazione tra le Associazioni Nazionali delle Persone con Disabilità), con Andrea Orlando, ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, allo scopo di avviare un confronto chiesto esplicitamente dalle due organizzazioni già alla fine di maggio, come avevamo riferito anche sulle nostre pagine.
«È stato un incontro costruttivo – conferma dal canto suo Nazaro Pagano, presidente della FAND – durante il quale abbiamo registrato la massima disponibilità da parte del Ministero a collaborare con il movimento associativo. Un incontro che è servito a pianificare un’agenda dei lavori su una serie di temi cruciali per il rilancio del Paese, a partire dalla sfida del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, che al momento appare essere, in verità, ancora poco incisivo sul fronte dell’inclusione lavorativa delle persone con disabilità, soprattutto per le persone con disabilità intellettiva o con problemi di salute mentale, che rischiano essere tra le maggiormente escluse dal mondo del lavoro».
«Abbiamo dedicato uno spazio particolare anche a temi quali la vita indipendente delle persone con disabilità – conclude Falabella – e il riconoscimento dei caregiver familiari, riscontrando anche su questi temi una convergenza di intenti con il Ministro, dimostratosi particolarmente disponibile. Ci auguriamo pertanto che questo confronto prosegua e che continui anche il necessario raccordo delle politiche tra i Ministeri delle Disabilità, del Lavoro e della Salute». (S.B.)
Per ulteriori informazioni e approfondimenti: ufficiostampa@fishonlus (Gaetano De Monte).
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