Era il 2014, quando con la Legge Regionale n. 38, la Regione Basilicata istituì l’Osservatorio Regionale sulla Condizione delle Persone con Disabilità, che all’articolo 2 stabiliva tra i propri compiti «lo studio e l’analisi sulla condizione delle persone con disabilità e delle loro famiglie e le conseguenti azioni volte a garantire i diritti sanciti dalla Convenzione ONU [sui Diritti delle Persone con Disabilità]; la rilevazione dei servizi e degli interventi a favore delle persone con disabilità e l’analisi della corrispondenza dei medesimi con la piena soddisfazione dei diritti della Convenzione ONU; lo studio e l’analisi della qualità dei servizi erogati a favore delle persone con disabilità e delle loro famiglie sulla base degli standard definiti; la formulazione di pareri e proposte agli organi regionali in materia di disabilità; la promozione della conoscenza dei diritti delle persone con disabilità e delle loro famiglie anche attraverso l’attivazione di forme di collaborazione con il mondo della scuola e del lavoro e di azioni di sensibilizzazione della società civile».
Successivamente, dopo un triennio di attività, lo scorso anno, tramite il Decreto del Presidente di Giunta Regionale n. 104 del 13 luglio, è stata rinnovata la composizione dell’Osservatorio, così come previsto dall’articolo 3 della citata Legge Regionale 38/14, comprendendo anche i rappresentanti della FISH Basilicata (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap).
Ebbene, come sottolinea ora la stessa FISH Basilicata, «l’ultima riunione dell’Osservatorio risale addirittura al mese di dicembre del 2018 e quindi nella sua nuova composizione non si è ancora mai riunito. Eppure le problematiche da affrontare sono tante, incrementate notevolmente a causa della pandemia da Covid, che ha visto le persone con disabilità sempre più isolate, con una riduzione dei servizi offerti, con disagi nelle scuole e nella somministrazione dei vaccini e un indubbio peggioramento della qualità della vita».
«Come FISH – dichiarano dunque dalla Federazione – crediamo fortemente nella necessità di un confronto e di un’analisi a più voci, per dare risposta ai bisogni delle persone con disabilità e per individuare i possibili interventi da attuare, anche alla luce di quanto previsto dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Chiediamo quindi che quanto prima l’Osservatorio diventi operativo, garantendo a tal proposito la nostra disponibilità per un proficuo lavoro comune». (S.B.)
Per ulteriori informazioni e approfondimenti: basilicata@fishonlus.it.
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