«Siamo davvero soddisfatti del lavoro svolto e felici di aver ricevuto un importante contributo dagli interventi delle Autorità che hanno partecipato alla giornata del 25 giugno. Grazie a tutti i partecipanti, per essere stati presenti a questo percorso straordinario di formazione. La realizzazione sociale non ha prezzo, questo significa fare rete: prepararsi e muoversi insieme per vincere le battaglie quotidiane per noi e i nostri figli. Ci auguriamo a questo punto di rivederci il prossimo anno con degli eventi in presenza»: è all’insegna dell’entusiasmo il commento della Fondazione Oltre Noi di Viterbo, per l’ottimo esito della Summer School – Diritti e Disabilità, cinque giornate di eventi quasi tutti in modalità webinar live, dedicati appunto allo studio e al confronto sul tema dei diritti delle persone con disabilità (se ne legga anche la presentazione sulle nostre pagine).
L’iniziativa, lo ricordiamo, è stata organizzata dalla stessa Fondazione viterbese, con il contributo della Fondazione Carivit e dell’Associazione Viterbo Con Amore, oltreché con la collaborazione dell’Associazione Italiana Sindrome X Fragile, dell’ANGSA di Viterbo (Associazione Nazionale Genitori di Persone con Autismo), delle Associazioni ADHD Lazio e Oltre lo Sguardo di Roma, dell’AIPD (Associazione Italiana Persone Down), dell’ENS di Viterbo (Ente Nazionale Sordi), della FISH Lazio (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap) e del Gruppo Asperger Lazio.
«Abbiamo riscontrato una grande partecipazione – sottolineano dalla Fondazione – da parte delle famiglie che si sono collegate da tutta Italia e hanno potuto confrontarsi con tutti gli esperti presenti». Scorrendo poi i principali momenti delle cinque giornate, viene citato quello in cui «con il legale Gianfranco de Robertis dell’ANFFAS (Associazione Nazionale Famiglie di Persone con Disabilità Intellettiva e/o Relazionale) abbiamo parlato di lavoro, di dignità lavorativa, di come una delle discriminazioni più rilevanti per la persona con disabilità è che non ne sia garantita la dignità di lavoratore al pari di qualsiasi altro. Abbiamo inoltre discusso della Legge 112/16, meglio nota come “Legge sul Dopo di Noi” o “sul Durante e Dopo di Noi”, una norma innovativa, ma ancora carente sotto l’aspetto economico, per garantire alle persone con disabilità un’autonomia, una vita nella quale possano sperimentare quotidianamente il vivere in un contesto in cui ci siano dei pari, sempre seguiti da operatori specializzati».
E a proposito sempre della Legge 112/2016, durante la Summer School la Fondazione Oltre Noi ha reso noto che l’ASL di Viterbo ha accolto con entusiasmo la propria proposta di istituire un tavolo tecnico sul “Durante e Dopo di Noi”, insieme con l’Assessorato Comunale ai Servizi Sociali, oltreché con il coinvolgimento dei due Sovra-ambiti e la partecipazione dei responsabili dei cinque Uffici di Piano della Provincia di Viterbo. «Si tratta di un traguardo davvero importante – dichiara Alessia Brunetti, presidente di Oltre Noi – che rappresenta un punto di partenza nella realizzazione dei progetti di vita indipendente per le persone con disabilità sul nostro territorio».
Tornando ai lavori della Summer School, di particolare interesse è risultato anche il confronto tra Leonardo Callegari, cooperatore sociale e sociologo presso la CSAPSA (Centro Studi Analisi di Psicologia e Sociologia Applicate) e Andrea Canevaro, docente emerito dell’Università di Bologna, uno dei promotori “storici” dell’inclusione scolastica in Italia, sul tema dell’economia inclusiva. Importante, inoltre, la partecipazione di Tiziana Biolghini, dirigente della Regione Lazio e di Angelo Righetti, esperto dell’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità), che insieme alle numerose famiglie e operatori collegati hanno consentito di soffermarsi ampiamente sul budget di salute, strumento che l’Osservatorio Nazionale sulla Condizione delle Persone con Disabilità definisce «utile a una definizione quantitativa e qualitativa delle risorse economiche, professionali e umane necessarie per innescare un processo volto a restituire centralità alla persona con disabilità, attraverso un progetto individuale globale».
Il tutto fino alla già citata giornata conclusiva del 25 giugno, alla quale sono intervenuti Alessandra Troncarelli, assessora alle Politiche Sociali della Regione Lazio, Giovanni Maria Arena, sindaco di Viterbo, Antonella Sberna, assessora del Comune di Viterbo con Delega ai Servizi Sociali, Vincenzo Falabella, presidente nazionale della FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap), Francesco Monzillo, segretario generale della Camera di Commercio di Viterbo e Aldo Piermattei, consigliere di amministrazione della Fondazione Carivit. (S.B.)
Per ulteriori informazioni e approfondimenti: Comunicazione Fondazione Oltre Noi di Viterbo (Martina Indiveri), martinaindiveri@gmail.com.
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