In occasione dell’arrivo a Napoli di Salvatore Cimmino, il nuotatore amputato della gamba destra, già tante volte presente sulle nostre pagine, che sta compiendo un Giro d’Italia a nuoto, per sensibilizzare le Istituzioni e la società civile sui diritti delle persone con disabilità – iniziativa di cui prossimamente ci occuperemo in altra parte del nostro giornale – è stato organizzato per venerdì 30 luglio, presso Città della Scienza del capoluogo campano (ore 10), l’incontro intitolato Le iniziative a supporto degli studenti e dei laureati con disabilità e con DSA della Regione Campania, voluto appunto per informare le persone con disabilità e con DSA (disturbi specifici di apprendimento) sui servizi e le opportunità presenti nelle Università della Campania, per agevolarne l’accesso, lo studio e un dignitoso ed efficace inserimento lavorativo.
L’incontro – che sarà tenuto in modalità mista in presenza e a distanza (link disponibile nel sito di SINAPSI-Servizi per l’Inclusione Attiva e Partecipata degli Studenti dell’Università Federico II di Napoli) – sarà aperto da Gaetano Manfredi, già rettore dell’Università Federico II di Napoli, insieme al citato Salvatore Cimmino, a Paolo Colombo, Garante delle Persone con Disabilità della Regione Campania, a Lucia Mameli, Carmine Sabia e Michele De Leccese, rispettivamente Assessora, Delegato allo Sport e Consigliere Delegato alla Cultura nel Comune di Procida.
Introdotti quindi e moderati insieme a Cimmino da Alessandro Pepino, che dirige il citato Centro di Ateneo SINAPSI, interverranno Giulia Savarese dell’Università di Salerno (I servizi previsti dalla 17/99 e 170/10 al termine dell’emergenza); Ciro Pizzo dell’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli (Le nuove sfide per la continuità dei servizi agli studenti con disabilità dopo la pandemia, dal sostegno scolastico ai Servizi universitari); Guido Migliaccio dell’Università del Sannio di Benevento (Verso un’economia inclusiva…); Katherine Elizabeth Russo dell’Università di Napoli l’Orientale (Creare un contesto inclusivo per lo studio delle lingue, culture e letterature: la sfida dei materiali di studio e delle piattaforme digitali); Maura Striano dell’Università Federico II di Napoli e Antonio Minguzzi dell’Università del Molise (Il progetto Para-rowing di avvio al canottaggio per giovani con disabilità).
Spazio quindi, prima delle conclusioni, alla Voce delle Associazioni, con Gennaro Pezzurro (FISH-Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap); Vincenzo Massa e Mario Mirabile (UICI-Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti); Giovanna Gaeta (AID-associazione Italiana Dislessia); Titti Gaeta (DSA un limite da superare); Fluvio Visone (rappresentante degli studenti nel Consiglio di Amministrazione dell’Università Federico II di Napoli). (S.B.)
Ringraziamo Guido Migliaccio per la segnalazione.
Per ulteriori informazioni e approfondimenti: accoglienza.sinapsi@unina.it.
Articoli Correlati
- La favola di Salvatore e di un «ponte costruito» in Nuova Zelanda È la favola di un nuotatore amputato della gamba destra, che in 8 ore e 18 minuti ha attraversato per trenta chilometri le gelide acque dello Stretto di Cook in…
- Il Disegno di Legge Zan e la disabilità: opinioni a confronto Riceviamo un testo dal sito «Progetto Autismo», a firma di Monica Boccardi e Paolo Cilia, che si riferisce, con toni critici, a un contributo da noi pubblicato, contenente due opinioni…
- Una buona cooperazione allo sviluppo fa bene a tutte le persone con disabilità «Se con i progetti di cooperazione internazionale allo sviluppo - scrive Giampiero Griffo, concludendo la sua ampia analisi sulle azioni in questo settore - verrà rafforzata la voce delle persone…