Un nuovo corso per assistenti personali sulle malattie neuromuscolari

Una formazione qualificata e gratuita, un’opportunità di lavoro concreta per acquisire le conoscenze di base e inserirsi nel mondo dell’assistenza alle persone con disabilità motoria e, nello specifico, con malattie neuromuscolari come le distrofie o la SMA (atrofia muscolare spinale): è questo il corso per assistenti personali promosso dalle Associazioni UILDM e Famiglie SMA, supportato dagli esperti dei Centri Clinici NEMO, erogato dalla Fondazione Luigi Clerici e realizzato grazie al Bando “Fondazione Roche per i Pazienti”, di cui tra ottobre e novembre verrà proposta una nuova edizione

Giovane donna con disabilità alla finestra insieme a un amico«L’assistente personale – spiegano le organizzazioni promotrici – è una figura che consente alla persona con disabilità vivere la propria vita con indipendenza, aiutandola nei bisogni primari, occupandosi degli spostamenti e nella cura della casa, accompagnandola e sostenendola in tutte le attività quotidiane personali, sociali e lavorative in cui manifesta il proprio diritto all’autodeterminazione. Si tratta di una professionalità spesso difficile da individuare, perché si richiede capacità di ascolto, una buona empatia, ma anche la sensibilità di saper rispettare i confini e l’autonomia dell’altro. Per questo abbiamo deciso di mettere in campo le nostre competenze e professionalità per formare figure preparate»: così le Associazioni UILDM (Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare) e Famiglie SMA (atrofia muscolare spinali) avevano presentato sulle nostre pagine, nella primavera scorsa, la prima edizione di un corso per assistenti personali, promosso con il supporto degli esperti dei Centri Clinici NEMO (NeuroMuscular Omnicentre), erogato dalla Fondazione Luigi Clerici di Milano e realizzato grazie al Bando Fondazione Roche per i Pazienti.
Un’iniziativa, in sostanza, voluta per fornire una formazione qualificata e gratuita, un’opportunità di lavoro concreta per acquisire le conoscenze di base e potersi inserire nel mondo dell’assistenza alle persone con disabilità motoria e, nello specifico, con malattie neuromuscolari come le distrofie o la SMA.

Le medesime Associazioni propongono ora la seconda edizione dell’iniziativa, che durerà complessivamente circa tre settimane, da fine ottobre a metà novembre, prevedendo una serie di videoconferenze accessibili in ogni momento dal proprio PC, oltre a lezioni interattive online.
Anche questa volta, a causa delle restrizioni dovute all’emergenza sanitaria, è previsto un solo incontro in presenza, che potrà essere frequentato in città diverse sul territorio nazionale.

Nel dettaglio del programma, va detto che verranno approfondite le conoscenze di numerose materie, dalla gestione degli aspetti legati alla respirazione e alla nutrizione all’utilizzo dei relativi ausili e strategie; dalle modalità di trasferimento e igiene della persona ai diritti e doveri rispetto al contratto di lavoro. Ampio spazio, inoltre, verrà dedicato agli aspetti relazionali e psicologici, alla comunicazione e alla gestione dello stress.

Al termine del corso vi sarà un esame finale cui seguirà, in caso di esito positivo, un attestato di certificazione della frequenza, riconosciuto dalle Associazioni promotrici.
Il curriculum dell’aspirante assistente verrà poi inserito nella piattaforma di ExpressCare, ove potrà incontrare con facilità la richiesta di tutti i soci e i partner dell’iniziativa.
Non è richiesto alcun titolo di studio, ma è necessaria la conoscenza della lingua italiana di base ed è preferibile il possesso della patente di guida. (S.B.)

Per inviare la propria candidatura al corso di cui si parla nella presente nota, oltreché per richiedere informazioni, scrivere a: sociosanitario@clerici.lombardia.it.

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